Anche Krizia passa in mani straniere

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 La notizia è stata annunciata poche ore fa e allunga la lista delle tante realtà del Made in Italy che passano in mani straniere: da aprile 2014 la divisione moda di Krizia, la società fondata da Mariuccia Mandelli, diventerà di proprietà di Shenzhen Marisfrolg, gruppo di moda cinese.

A confermare le voci un comunicato apparso direttamente sul sito della maison di moda italiana in cui si specifica che le trattative sono ancora in corso.

Krizia sarà quindi la prossima azienda italiana a passare in mani straniere, dopo che questo passaggio è stato già effettuato da grandi realtà come Fendi, Bulgari, Loro Piana, Gucci, Valentino e molti altri. Come spesso accaduto in questi casi si tratta di una transazione a molti zeri, il che la fa essere un buon affare sia per chi vende che per chi compra.

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Nello specifico, con il passaggio di Krizia a Shenzhen Marisfrolg si avranno anche degli importanti cambi al vertice della maison di moda: Zhu ChongYun, la fondatrice della casa di moda cinese, diventerà sia presidente che direttore creativo: la prima sfilata con capi creati e realizzati in Estremo Oriente è fissata per Milano moda donna a febbraio 2015.

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La Shenzhen Marisfrolg assicura, però, che non ci saranno troppi cambiamenti nello stile che ha reso Krizia un marchio famoso in tutto il mondo, ma che si provvederà comunque a rafforzare la presenza della maison sui mercati dell’estremo oriente con nuove aperture a Pechino, Shangai, Guangzhou, Shenzhen e Chengdu.

 

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