Argento molto più volatile dell’oro. Previsioni di crescita

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  Il nuovo anno è iniziato positivamente per l’Argento, che lo scorso anno è stato molto  penalizzato dal piano di progressiva riduzione degli stimoli monetari della Federal Reserve statunitense, quello che spesso è stato definito “l’oro dei poveri” nelle prime sedute dell’anno ha mostrato un aumento di oltre quattro punti percentuali attestandosi agli attuali 20,3 dollari l’oncia.

Argento: com’è andato l’investimento

In base agli esperti gli acquisti sono spinti proprio dalla performance negativa vista nel 2013 (-36%) che ha spinto  al rialzo la quota assegnata a questo metallo nei maggiori indici settoriali favorendo così gli acquisti da parte dei fondi che replicano le performance delle materie prime. Secondo le stime, nei primi giorni dell’anno gli acquisti di Argento innescati dal ribilanciamento degli indici si sono attestati a 40,5 milioni di once. Inizio di 2014 all’insegna degli acquisti per l’Argento.

I vantaggi e gli svantaggi dell’investimento in materie prime

Penalizzato l’anno scorso dal piano di progressiva riduzione degli stimoli monetari della banca centrale statunitense, quello che spesso è stato defi nito “l’oro dei poveri” nelle prime sedute dell’anno ha evidenziato un incremento di oltre quattro punti percentuali portandosi agli attuali 20,3 dollari l’oncia. Secondo gli esperti gli  acquisti sono dettati proprio dalla performance negativa registrata nel 2013 (-36%) che ha spinto al rialzo la quota assegnata a questo metallo nei maggiori indici settoriali favorendo così gli acquisti da parte dei fondi che replicano le performance delle materie prime. Secondo le stime, nei primi giorni dell’anno gli acquisti di Argento innescati dal ribilanciamento degli indici si sono attestati a 40,5 milioni di once.

 

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