Il settore immobiliare sta per essere sottoposto ad una piccola rivoluzione che interesserร anche il catasto. In questo settore saranno introdotti i metri quadri e bisognerร fare piรน attenzione ai nuovi dati per il calcolo delle imposte, specie quella sui rifiuti.ย
Il settore immobiliare e nello specifico le tasse sulla casa saranno uno dei punti cardine della Legge di Stabilitร . Oggi in Parlamento si discuterร ย dei diversi emendamenti.
> Le possibili correzioni alla legge di Stabilitร
L’indicazione dei metri quadri nella visura catastale per 57 milioni di immobili, dovrebbe semplificare di molto la questione immobiliare e anche i controlli. Sembra poco ma l’incidenza sulla quotidianitร dei cittadini รจ tanta. Infatti scrive l’ANSA:
Le visure, cioรจ i ”documenti di identitร ” degli immobili, si arricchiscono di nuove informazioni. La novitร riguarda 57 milioni di immobili sui 61 milioni registrati e prepara gli archivi dell’Agenzia delle Entrate anche in vista della riforma del catasto che, solo quando sarร approvata, vedrร il superamento dei vani e l’utilizzo dei metri quadrati anche per il calcolo delle rendite. La novitร non รจ solo formale. Cambiano i dati che ha in mano il cittadino e che giร da alcuni anni sono a disposizione dei comuni. E la maggiore consapevolezza non solo aiuterร e semplificherร gli adempimenti, ma servirร anche a mettersi al riparo da sgradite sorprese: controlli, contestazioni e accertamenti. In particolare per la tassa sui rifiuti, che ora si chiama Tari e per la quale – certo non con un intento di semplificazione – si chiede di fare riferimento alla superficie calpestabile, esclusi i muri e le aree scoperte come i balconi e i terrazzi.