Lavoro, aumenta il numero dei giovani che scelgono di lasciare l’Italia

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 I giovani italiani, prima o poi, si scontrano tutti con la difficoltà di trovare un lavoro. Il tasso di disoccupazione nel paese continua a crescere, soprattutto tra i giovani e i giovanissimi e la conseguenza più visibile di questa drammatica situazione è la fuga continua verso l’estero in cerca di migliori opportunità.

Secondo le ultime stime dell’Aire (organo del Ministero degli Esteri che si occupa della registrazione degli italiani all’estero), nel 2013 il numero di giovani che ha deciso di fare i bagagli e tentar fortuna fuori dall’Italia è salito a 100.000 persone, dato in crescita del 55% rispetto a quello del biennio precedente.

C’è da considerare, inoltre, che i dati dell’Aire potrebbero non essere completi, dato con una larga fetta di coloro che si trasferiscono non comunica l’espatrio al Ministero.

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Ma dove vanno in cerca di fortuna i giovani italiani?

La meta preferita dai giovani italiani che lasciano il paese in cerca di un posto di lavoro è, come già da tempo noto, l’Inghilterra. Il paese anglosassone ha accolto nel 2013 l’81% degli espatriati italiani, con una netta prevalenza di giovani nella fascia di età tra i 30 e i 40 anni, per un totale di quasi 13.000 persone.

L’Europa nel suo complesso, comunque, rimane la meta preferita dei giovani espatriati italiani – Germania (11.713), Svizzera (10.300), Francia (8.342) – ma non mancano giovani intraprendenti che scelgono di andare più lontano: in molti, quasi 8.000 persone, hanno scelto come loro meta l’Argentina, ma cresce anche il numero di coloro che cercano fortuna e nuove opportunità lavorative nelle economia emergenti come il Brasile.

 

 

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