Fisco, allo studio la versione precompilata del 730

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 Sono circa 18 milioni i contribuenti che nei prossimi giorni si troveranno a dover compilare il 730, ovvero il documento necessario per la dichiarazione dei redditi.

Si tratta di un modello piuttosto complicato, che i cittadini compilano, dietro pagamento, con l’aiuto di commercialisti o di Centri di assistenza fiscale. Ma già dal prossimo anno tutto questo potrebbe cambiare, dato che il Governo sta pensando di inviare ad una larga parte dei contribuenti dei modelli 730 già compilati.

Il modello 730 precompilato è uno dei passi che il Governo Renzi sta facendo per la semplificazione del Fisco. Già qualche giorno fa, infatti, il premier aveva parlato di una vera e propria rivoluzione della dichiarazione dei redditi, che porterà, almeno nei suoi programmi, alla definitiva sparizione del modello 730 così come lo conosciamo.

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Il tutto si deciderà prima dell’estate, quando il Governo dovrà varare la legge delega su cui l’Agenzia delle Entrate dovrà modellare le nuove forme di dichiarazione dei redditi.

Questa prima rivoluzione, il modello 730 precompilato, riguarderà tutti quei contribuenti i cui redditi sono facilmente calcolabili, ovvero lavoratori dipendenti e pensionati, che hanno un reddito stabile nel corso degli anni. L’esempio a cui guarda l’Agenzia delle Entrate è quello francese, paese in cui questo sistema automatico è in vigore già da tempo.

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A partire dal 2015, quindi, i contribuenti che hanno dei redditi stabili e facilmente rintracciabili, non dovranno più avvalersi del commercialista per la dichiarazione dei redditi: il modello 730 arriverà a casa o sarà consegnato direttamente dal datore di lavoro.

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