Sono arrivate a distanza di quasi un anno dalla lettera di contestazione (presentata lo scorso 12 gennaio) le sanzioni per i vertici dell’Associazione Amici della Bpm.
Il loro reato รจ quello di aver firmato un patto parasociale senza averlo dichiarato a Bankitalia.
Le sanzioni sono pari, complessivamente, a 600 mila euro e penalizzano i componenti del Comitato di Controllo, nonchรฉ quelli del Consiglio direttivo.
Per loro รจ in arrivo una multa di 30.000 euro, i quali diventeranno il doppio per l’ex presidente Dall’Asta.
Dall’Asta infatti si รจ rifiutato di rispondere alla richiesta di informazioni formulata da Bankitalia.
Per giustificare le sanzioni la Banca d’Italia ha rammentato a titolo di esempio lo svolgimento dell’assemblea del giugno 2011, in cui fu rifiutata la richiesta perorata da Via Nazionale di portare sino a 5 il numero delle deleghe possibili per i soci non dipendenti.
Secondo Bankitalia la prassi associativa superava i limiti e i dettati dello Statuto.
Bankitalia, pertanto, punisce i condizionamenti rilevanti all’interno della Bpm e la malagestione dovuta all’influenza dell’Associazione Amici. Fatti gravissimi, sanzionati a dovere dall’Istituto Bancario.