La Bce pensa a tassi ancora bassi

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 Il membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (Bce) Benoit Coeuré in un’intervista ha affermato che i Paesi della zona euro stanno vivendo una ripresa, ma possono essere necessari tassi di interesse inferiori per nutrirla. Per Coeuré, i mercati anticipano una ripresa economica e alla Bce si considera che la ripresa è già arrivata, ma si sa anche che sarà graduale e fragile. L’impegno della Bce è quello di accompagnare la ripresa probabilmente anche con tassi di interesse bassi o minori per un periodo prolungato.

Il membro della Bce ha anche affermato che non si prevedono ulteriori misure di allentamento quantitativo, ma ha aggiunto che si continuerà a seguire molto da vicino gli sviluppi e si agirà se necessario.

 

Deflazione in Europa, la Bce ha pronte misure non convenzionali

 

Giovedì la Bce ha previsto azioni per rilanciare l’economia della zona euro e per rilanciare l’inflazione troppo bassa. La banca centrale ha mantenuto i tassi di interesse stabili allo 0,25 per cento nella sua riunione ordinaria, ma il presidente Mario Draghi ha detto che si è raggiunta l’unanimità sugli acquisti di asset, noto anche come allentamento quantitativo, che potrebbe essere necessario per affrontare l’inflazione che si è dimostrata persistentemente bassa.

Coeuré ha anche detto che la Francia deve rispettare i suoi impegni in Europa per quanto riguarda la riduzione del deficit parlando di questione di credibilità e di fiducia. Il governo francese, dopo il rimpasto, non ha perso tempo nell’indicare che cercherà di rinegoziare la scadenza per la riduzione del deficit con la Commissione europea, mettendosi in rotta di collisione con i suoi partner europei. La Francia aveva precedentemente promesso di portare il suo deficit pubblico sotto il limite trattato Ue del 3 per cento del reddito nazionale nel 2015.

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