Borsa a picco dopo la riunione dell’Eurotower

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Ossigeno al credito e rilancio degli investimenti: Mario Draghi ha spiegato le sue idee a Napoli durante il meeting della Bce, ma la Borsa non pare riceverne giovamento, anzi. Crolla. Piazza Affari affonda e chiude sotto i 20.000 punti a -3,92%. In Germania, Francoforte perde l’1,99%.

Parigi perde il 2,91%, Madrid il 3,12% e Londra fa registrare un passivo dell’1,69%.Solo a Milano sono stati persi 19 miliardi di capitalizzazione. Nel pomeriggio la Banca centrale europea aveva dato l’ok per gli acquisti di covered bond da metà ottobre e degli Abs nel quarto trimestre per un piano della durata di due anni. Draghi aveva predicato cautela, aggiungendo:

La Bce sta facendo bene il suo lavoro ma occorre anche un contributo decisivo da parte dei governi e le riforme strutturali del lavoro e dei mercati dei prodotti devono chiaramente essere velocizzate. La crescita economica dell’eurozona va a piccoli passi. Gli Stati dell’area euro non dovrebbero rendere nulli i progressi già conseguiti ma procedere in linea con le regole del patto di stabilità e crescita. La domanda interna dovrebbe essere supportata dalle nostre misure di politica monetaria, dai miglioramenti in atto nelle condizioni finanziarie, dai progressi compiuti sul fronte del risanamento dei conti pubblici e delle riforme strutturali, e in più dal calo dei prezzi dell’energia che sostiene il reddito disponibile reale. La domanda di esportazioni dovrebbe inoltre beneficiare della ripresa mondiale.

Le dichiarazioni e le risposte del Governatore non sono bastate ai mercati, che chiudono in sofferenza. La Borsa è ‘delusa’ per via della mancanza di indicazioni più dettagliate circa l’entità degli acquisti di covered bond e Abs e circa la cartolarizzazione.

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