Borsa, Piazza Affari parte bene

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Positiva la partenza delle Borse europee, ivi compresa Piazza Affari. I mercati attendono la pubblicazione degli indici Pmi per ciò che concerne il Vecchio Continente e sono alla finestra in attesa di nuove news circa il rapporto tra creditori e Grecia.

Domani, Alexis Tsipras incontrerà a Riga i ministri europei delle finanze. Oggi, intanto, ci sarà il tanto atteso incontro a Bruxelles con la Merkel.

Come andrà?

In mattinata il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha detto di non aspettarsi un accordo ad aprile con Atene, aggiungendo che la negoziazione del debito potrebbe durare fino a maggio, andando dunque oltre la scadenza del 30 aprile. “Dobbiamo condurre ulteriori colloqui tecnici, che finiranno all’incirca a maggio”, ha affermato alla tv tedesca Ard, sottolineando l’importanza che tutte le parti, Grecia inclusa, rispettino i propri obblighi. “I colloqui sono in corso. I progressi non sono buoni”, ha aggiunto.

La Grecia, che sta celermente esaurendo i soldi a disposizione nelle proprie casse statali, a febbraio ha garantito ai suoi partner della zona euro che entro la fine di aprile avrebbe raggiunto un accordo con i creditori su un’ampia lista di riforme per avere i 7,2 miliardi di euro restanti del suo piano di salvataggio.

Questi gli altri dati da tenere in considerazione:

Sul fronte macro, l’indice Pmi manifatturiero Hsbc cinese preliminare è calato sui minimi da un anno a quota 49,2 punti ad aprile rispetto ai 49,6 punti del dato definitivo di marzo. Ora c’è attesa per il dato sull’indice Pmi manifatturiero ad aprile della zona euro (precedente: 52,2 punti; consenso: 52,5 punti), sull’indice Pmi servizi (precedente: 54,2 punti; consenso: 54,4 punti) e sull’indice Pmi composito (precedente: 54 punti; consenso: 54,2 punti)

Intanto è opportuno segnalare una crescita della fiducia dei consumatori in Germania a maggio: 10,1 punti dai 10 punti di aprile (il consenso degli economisti si attestava a 10,2 punti), mentre l’indice sulla fiducia delle imprese in Francia ad aprile è salito a quota 101 punti rispetto ai 99 punti registrati a marzo (dato non rivisto). Il consenso si aspettava 100 punti.

Nelle prime contrattazioni, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi si restringe a 121 punti in chiusura, dopo l’arretramento di ieri a quota 124. Il rendimento si attesta all’1,36%. La flessione del differenziale è legata in parte al rialzo dei tassi dei Bund a dieci anni, risaliti allo 0,156%. Lo spread Bonos/Bund segna 121 punti per un tasso dell’1,33%.

 

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