Scandalo Libor, arrivano i primi arresti
Scattati a Londra i primi arresti per lo scandalo Libor. Tre gli operatori sospettati di aver contribuito ad aggiustare il tasso interbancario.
Scattati a Londra i primi arresti per lo scandalo Libor. Tre gli operatori sospettati di aver contribuito ad aggiustare il tasso interbancario.
Tempi difficili per le banche europee. L’unione sta aprendo un’inchiesta su un possibile cartello e ha già comunicato che l’Euribor passerà ad una commissione apposita.
Solo uno tra i due Paesi usufruirà dell’ausilio dell’Unione Europea. Pesano le scelte di Monti in campo internazionale?
Lo studio sulla superpotenza asiatica è stato svolto in Usa, Paese direttamente concorrente alla Muraglia.
Nel mirino del fisco internazionale ci sono i grandi colossi dell’informatica. Google, Apple, Facebook, tutti messi sotto stretto controllo per eventuali evasioni fiscali.
Contrariamente a quanto detto fino ad ora, il presidente Samaras annuncia una proroga delle operazioni di buy back dei titoli di stato. Il termine ultimo per la consegna dei bond scade questa sera.
L’Ocse, sulla base delle ultime statistiche sulla crescita economica mondiale, parla di percorsi divergenti tra le grandi economie. Si registra una crescita complessiva, ma ancora debole.
I tempi cambiano: la Slovacchia ha fatto di tutto per poter entrare a far parte dell’Unione Europea e della moneta unica, ma dopo dieci anni e con lo spettro della crisi sempre più vicino, l’entusiasmo si è placato e ha lasciato spazio al malcontento.
Il problema dell’economia americana è il Fiscal Cliff, non la crisi dell’Eurozona. Christine Lagarde invita repubblicani e democratici a risolvere i loro problemi economici senza nascondersi dietro a problemi che non influiscono sulla loro situazione.
Negli Stati Uniti c’è grande preoccupazione per quanto riguarda l’accordo sul Fiscal Cliff. Obama riceve lo speaker del Congresso ma ancora è tutto da stabilire.