Che cos’è e come si attiva il ricorso al servizio di conciliazione

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 Due post pubblicati in precedenza ci hanno permesso di conoscere meglio un modo e un istituto per risolvere in maniera non giudiziale le controversie che possono sorgere tra il cliente e la banca o l’ istituto di credito.

Queste sono la conciliazione e il Conciliatore Bancario Finanziario.

In che cosa consiste il Conciliatore Bancario Finanziario

In che cosa consiste la Conciliazione

Ma se si sceglie di intraprendere questa via di risoluzione, come è possibile attivare il ricorso al servizio di conciliazione?

Che cos’è e come si attiva il ricorso al servizio di conciliazione

È necessario sapere che è possibile richiedere proprio al Conciliatore Bancario Finanziario di organizzare un incontro di conciliazione, inviando una domanda di mediazione all’indirizzo che si trova sul sito ufficiale del conciliatore – www.conciliatorebancario.it –

In seguito a questa richiesta di intervento la segreteria del Conciliatore Bancario Finanziario provvederà a contattare la banca del titolare che ha presentato la richiesta e dare avvio alla procedura.

I tempi

Per quanto riguarda i tempi richiesti dalla procedura di conciliazione, questi non sono molto lunghi ma il tutto deve concludersi nel giro di 4 mesi dalla presentazione della domanda.

I costi 

Per quanto riguarda invece i costi della procedura di conciliazione, sono piuttosto contenuti, anche se l’importo richiesto può variare in base al valore della controversia stessa.

Gli importi, ad ogni modo, sono quelli previsti dal Ministero della Giustizia e sono riportati all’interno del Regolamento relativo alla procedura di mediazione che è sempre disponibile per la consultazione attraverso il sito ufficiale del Conciliatore Bancario Finanziario.

 

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