Chiarimenti sul 730 precompilato dopo lo slittamento della scadenza – I parte

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L’Agenzia delle Entrate ha dovuto effettuare una serie di chiarimenti rispetto al modello di dichiarazione 730 precompilato. Lo ha fatto in ragione delle questioni interpretative sollevate durante il Forum 730 organizzato dal Sole 24 Ore.

La prima cosa da annotare per tutti i contribuenti è lo slittamento del termine d’invio del 730 precompilato dal 7 al 23 luglio. Qualche giorno in più per CAF e professionisti che comunque fino al 7 luglio avevano già inviato l’80% delle dichiarazioni. Si tiene conto però della necessità di agevolare i contribuenti nel primo anno di avvio sperimentale di questo genere di dichiarazione.

Il primo chiarimento contenuto nella circolare n. 26 del 7 luglio riguarda la “Rettifica della dichiarazione presentata on line”.

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La domanda

Un contribuente modifica la dichiarazione, la integra e la accetta, ad esempio il 30 giugno 2015. Poi si accorge di aver dimenticato di inserire un reddito derivante da una collaborazione occasionale. Può rimediare entro il 7 luglio senza dover presentare una dichiarazione integrativa?

La risposta dell’Agenzia delle Entrate

Fino al 29 giugno il contribuente aveva la possibilità di correggere la dichiarazione inviata tramite l’applicazione web disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, presentando una nuova dichiarazione on line sostitutiva di quella già inviata. Il termine era anticipato al 21 giugno 2015 per i contribuenti senza sostituto d’imposta e con saldo a debito. A partire dal 30 giugno, per correggere eventuali errori, occorre presentare un modello 730 integrativo ad un Caf o a un professionista abilitato, entro il 25 ottobre, oppure un modello Unico correttivo nei termini o integrativo. Nel caso specifico, trattandosi di una correzione che comporta un maggior debito o un minor credito, è necessario presentare il Modello Unico, correttivo o integrativo.

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