Come risparmiare cambiando conto corrente

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 Cambiare conto corrente conviene. Serve a risparmiare. Come? Passando da una banca all’altra e sfruttando le varie promozioni e offerte per i nuovi clienti: Bankitalia negli ultimi tempi non ha fatto altro che registrare dei cali per i costi medi dei conti correnti negli ultimi due anni. Le indagini svolte di recente presso Via Nazionale, dunque, non fanno che perorare la causa. L’autorevolezza dell’istituto porta i consumatori a porsi alcune domande cruciali. Tuttavia sempre nella stessa relazione si evidenzia come la fedeltà alla propria banca non è conveniente: le spese del conto corrente sono in aumento col passare degli anni, fino a raggiungere i 102 euro per quei conti aperto da dieci anni presso la stessa banca (13 euro in più sulla media generale).

Di contro un conto corrente aperto da un anno invece costa mediamente 64 euro, uno aperto da due anni 70 euro.

La principale ragione di queste differenze di costi medi annui per il conto corrente è principalmente connessa all’importo del canone annuo o mensile, una spesa fissa che in genere è fortemente scontata o addirittura annullata per i nuovi clienti.

Ovviamente tale discorso crolla se invece di domandare un conto corrente tradizionale si scelgie di attivare un conto on line. Quest’ultimo è un prodotto notoriamente a canone zero e, sempre sempre stando a quanto la Banca d’Italia (la quale prende in considerazione quanto effettivamente versato dai correntisti, e non le cifre dei fogli informativi delle banche), ha osservato i suoi costi diminuire: ma la scelta può comunque dipendere dalle esigenze del cliente.

 

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