Commissariata Banca Popolare di Spoleto

Home > News > Italia > Commissariata Banca Popolare di Spoleto
 Si è conclusa come tutti si aspettavano l‘ispezione della Vigilanza della Banca d’Italia nell’Istituto umbro. La Banca Popolare di Spoleto, dopo che le sue azioni erano state sospese questa mattina, è stata commissariata con decreto datato 8 febbraio disposto su proposta di Via Nazionale.
► Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

I commissari straordinari che si occuperanno di vigilare sull’istituto sono: Giovanni Boccolini, Gianluca Brancadoro e Nicola Stabile, affiancati dal comitato di sorveglianza composto da Silvano Corbella, Giovanni Domenichini e Giuliana Scognamiglio. I nominati, che opereranno sotto la supervisione della Banca d’Italia, dovranno garantire il regolare svolgimento dell’attività dell’Istituto e garantire  la piena tutela dei diritti dei depositanti e dei creditori sociali.

Qual è il motivo di questo commissariamento?

La BPS è al centro di una vicenda piuttosto intricata che vede anche la partecipazione di MPS. Il Monte dei Paschi, infatti, durante la scorsa estate aveva rotto il patto che la legava alla cooperativa Spoleto Credito e Servizi (Scs), che controlla la BPS, il cui direttore si dimise nel 2011, che ora si trova al vertice della cooperativa di credito che detiene il 51% del capitale della banca.

► Visco interviene su caso MPS

Gli impegni prevedeva che la SCS avesse trovato un compratore per un pacchetto di azioni della MPS (26%) o acquistarle essa stessa, per un totale di circa 70 milioni di euro. Ma ancora la situazione non si è sbloccata e il blocco delle azioni e il commissariamento sono il passo naturale per garantire trasparenza e correttezza ai vertici dell’Istituto.

Lascia un commento