Le scorte di cereali dovrebbero ricominciare a crescere dall’anno prossimo visto che l’ultimo raccolto รจ stato esiguo a causa delle condizioni meteo: una siccitร molto acuta ha interessato sia le coltivazioni di cereali degli Stati Uniti, sia quelle a ridosso del mar Nero.
La siccitร รจ stata cosรฌ potente che non appena ci si รจ resi conto dei suoi effetti, la preoccupazione per gli squilibri del mercato รจ stata incessante. Adesso la prospettiva piรน plausibile รจ quella di un aumento dei prezzi che dovrebbe portare entro 5 anni al recupero dei livelli di stoccaggio del 2011-2012.
Niente di buono all’orizzonte dunque? Non per gli investitori che sanno giร di poter “contare” sull’incremento dei prezzi. L’International Grain Council che raccoglie i dati dei 27 paesi aderenti all’organizzazione, non รจ ottimista sullo sviluppo del mercato agricolo.
La previsione รจ la seguente: a patto che le condizioni meteo restino nella norma e quindi non si verifichino eventi che condizionano il raccolto, la produzione di grano e cereali foraggeri dovrebbe superare i 2 miliardi di tonnellate.
Tra il 2013 e il 2014 ci potrebbe essere un primo rimbalzo della produzione con un +8,1 per cento, poi il tasso di crescita dovrebbe tornare “ai livelli di guardia” e assestarsi sul +3,2 per cento. Poichรฉ perรฒ, la domanda aumenta, i prezzi potrebbero schizzare alle stelle. Da tenere d’occhio!