Gli ultimi controlli, promossi dalla Banca centrale europea, sono stati assolutamente negativi per undici gruppi di credito europei che hanno riportato cifre gravi nei propri bilanci.
Tra questi istituti di credito erano comprese due banche italiane: il Monte dei Paschi e Banca Carige. Entrambe hanno dovuto rivedere i propri piani e dare vita a una vera e propria rifondazione che ha incluso un sostanzioso aumento di capitale, la ricerca di partner e un cambio ai vertici.
Ora i nuoviย stress test sulle banche europee partiranno nel primo trimestre 2016, con la comunicazione degli scenari avversi e della metodologia. I risultati saranno invece pubblicati nel terzo trimestre 2016. I tempi dellโesame sono stati ufficializzati ieri dallโEba. Le prove sui bilanci torneranno quindi lโanno prossimo, dopo il comprehensive assessment del 2014 (che includeva asset quality review e stress test) e in seguito a una pausa di un anno. A fine 2015 ci sarร un esercizio di trasparenza, nel quale saranno pubblicati dati degli istituti di credito, ma senza prove di stress.
Tra le informazioni contenute ci saranno ยซla composizione del capitale, il leverage ratio, gli asset ponderati per il rischio per tipologie, le esposizioni sovrane e le esposizioni al rischio di creditoยป, ha precisato lโEba, che nella nota di ieri non ha fatto riferimento specifico a dati su titoli illiquidi e derivati. Le informazioni riguarderanno anche ยซla qualitร degli asset, il rischio di mercato e le esposizioni su cartolarizzazioniยป, ha aggiunto lโautoritร presieduta da Andrea Enria, che ha pubblicato lโelenco provvisorio delle banche che parteciperanno allโesercizio (14 sono italiane, tra cui Credem,ย non soggetta alla vigilanza Bce).