Finmeccanica, buoni spazi di crescita

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 Ottimo lo spunto iniziale  per Finmeccanica (+2,6%): ieri l’a.d. Alessandro Pansa, in una conferenza alla commissione Attività produttive della Camera, ha spiegato che il target è diventare un gruppo integrato e non un conglomerato con asset diversificati. Così si legge anche la conferma della necessità di deconsolidare AnsaldoBreda in quanto “allo stato attuale, non è finanziariamente ed economicamente sostenibile”.

Nuovo cda di Finmeccanica

Il report di Fta On line spiega inoltre che la compagnia delle isole Canarie Binter Canarias ha ordinato 6 aeroplani ATR 72-600. La commessa ha un valore di circa 150 milioni di dollari. ATR è costruttore di velivoli regionali in forte espansione controllato pariteticamente da Alenia Aermacchi (gruppo Finmeccanica) e Airbus. I prezzi hanno infatti toccato lunedi’ mattina brevemente in avvio quota 6,75 per poi stabilizzarsi in area 6,35, mettendo quindi sotto pressione i massimi del 22, 23, 29 e 31 gennaio, tutti allineati appunto a 6,70 euro circa. La rottura decisa di area 6,70/75 permetterebbe di considerare la fase laterale disegnata nelle ultime 3 settimane circa una pausa del precedente uptrend, quello originato dai minimi di dicembre, che potrebbe riprendere con un primo obiettivo posto in area 7,30 circa.

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L’ampiezza della fase laterale diventa infatti in questi casi un metro con il quale misurare il potenziale di movimento che si libera alla rottura di uno degli estremi della fase laterale stessa. La mancata rottura di 6,70 e la violazione di 6,45 segnalerebbero invece il rischio di ritorno verso la base del trading range, a 6,13 euro circa. Per chi volesse comprare il titolo interven ire alla rottura di 6,75 per il test di 7,30, stop loss sotto 6,50. Per chi gia’ detiene il titolo mantenere le posizioni con stop sotto 6,45, incrementare alla rottura di 6,75 per il test di 7,30.

 

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