In vista della prossima assemblea il prossimo 21 dicembre di Banca popolare di Milano il personaggio che attira piรน simpatie รจ Pietro Giarda che oggi molti lo danno per vincente. Lโinteresse รจ quello di portare un ย nome intorno al quale coalizzare le forze progressiste della Banca popolare di Milano.ย Nellโincontro dellโex ministro con i segretari generali ย delle principali sigle ย sindacali nazionali ha proposto il progetto per una lista da contrapporre a quella di Raffaele Mincione.
>La carta Je@ns della Banca Popolare di Milano
Il programma proposto sarebbe giร stato parzialmente presentato a Banca dโItalia che lo avrebbe giร approvato. Il piano prevedrebbe in sintesi di costituire una lista autonoma e trasversale su cui far convergere i voti di dipendenti, non dipendenti e pensionati.
Inoltre Giarda dovrebbe anche presentare un nome che dovrebbe ricoprire il posto di amministratore delegato, anche se per ora lโargomento non รจ stato ancora affrontato, i mercati ritengono plausibile la nomina dellโex direttore generale di Intesa, Giuseppe Castagna.
Tra i corridoi di Piazza Meda si sentono sempre piรน voci che convergono su su Fabio Innocenzi ( che attualmente ricopre la carica di responsabile per lโItalia di Ubs) e su una probabile scelta interna che ravviserebbe come favorito Marco Turrina ad della controllata Banca Akros.
>Nel 2013 le banche tornano allโutile
Intanto continua incessante il lavoro anche intorno alla lista che probabilmente verrร resa nota da Mincione che vedrร come candidato Lamberto Dini alla presidenza del consiglio di sorveglianza. Lโinteressa principale di Mincione รจ quello di raccogliere simpatie tra dipendenti e pensionati, anche se il suo programma di conversione della banca in Spa รจ stato accolto con diffidenza allโinterno dellโ istituto di Piazza Meda.