Guida al Saldo Iva 2013 – II parte

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 Entro il 17 marzo 2014 si dovrà versare il saldo Iva relativo all’anno di imposta 2013, come si paga e le sanzioni per il mancato versamento.

Come si paga il saldo Iva 2013?

Fermo restando che la data di scadenza per provvedere al pagamento del saldo Iva 2013 è fissata al 17 marzo 2014, i contribuenti passivi di Iva possono scegliere se corrispondere la somma dovuta al Fisco in un’unica soluzione o in più rate.

In questo secondo caso il pagamento può essere dilazionato fino ad un massimo di 9 rate (la prima il 17 marzo e l’ultima il 16 novembre) che avranno tutte lo stesso importo su cui sarà applicato un interesse fisso a progressione dello 0.33%.

In entrambi i casi il pagamento deve essere effettuato esclusivamente in via telematica attraverso il Modello F24 specificando il codice tributo 6099. Chi paga a rate dovrà indicare anche l’importo degli interessi, da segnalare attraverso il codice tributo 1668.

► Modello IVA 74 bis 2014 – Agenzia delle Entrate

Le sanzioni previste per il mancato pagamento del saldo Iva

I soggetti passivi di Iva che non effettuano il versamento del saldo entro la scadenza prevista, o che non pagano la somma dovuta, incorrono in una sanzione amministrativa pari al 30% dell’importo dovuto se si ricorre al ravvedimento, ovvero al pagamento del saldo dopo i termini previsti ma prima che dell’arrivo della cartella di pagamento.

All’importo dell’Iva non pagata e alla sanzione amministrativa vanno aggiunti anche gli interessi di mora che corrispondono all’1% dell’importo totale della somma da pagare a saldo per ogni giorno di ritardo (dalla data di scadenza fino al giorno del pagamento).

► Guida al Saldo Iva 2013 – I parte 

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