I verbali della Fed, frenano l’attività del mercato forex

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 Attesa sui mercati valutari per la pubblicazione delle minute dell’ultima riunione del FOMC (17-18 giugno). Riteniamo che non ci dovrebbero essere grosse novità. I verbali non dovrebbero muovere particolarmente i cross valutari.  Ci saranno molti dettagli in merito alle nuove stime su PIL, tasso di disoccupazione e inflazione. Difficilmente riusciremo a trovare chiare indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della FED. Il dilemma sulle tempistiche del prossimo rialzo del costo del denaro da parte della banca centrale del paese a stelle e strisce non dovrebbe essere ancora risolto.

La proposta di Plosser sulle decisioni della Fed

EUROPA

In Europa poche cifre macroeconomiche di particolare rilevanza. In avvio di settimana ci sono stati i meeting di Eurogruppo ed Ecofin. Per quanto concerne l’Eurozona i ministri delle finanze hanno approvato l’ennesima tranche di aiuti alla Grecia e hanno discusso su Unione Bancaria e sull’accesso all’Unione Monetaria della Lituania (cosi’ seguirebbe le gemelle baltiche Lettonia e Estonia) spiega il desk di Ig. Domani avremo la pubblicazione del Bollettino Mensile. Venerdì sarà il turno dei dati finali sull’inflazione in Germania.

 

INDONESIA

La regina del FOREX della seduta odierna non è una major ma una valuta poco conosciuta ovvero la rupia indonesiana (IDR). La divisa di Giakarta ha mostrato, infatti, un forte apprezzamento dopo le indiscrezioni sui sondaggi privati che evidenzierebbero un vantaggio di Joko Widodo (detto Jokowi) per il ruolo di nuovo presidente. La vittoria dell’ex governatore della capitale dovrebbe dare stabilità al paese e allentare le recenti tensioni che si sono registrate nelle aree periferiche.

 

USD/IDR

Forte discesa del cambio tra il dollaro statunitense e la rupia indonesiana. L’eventuale cedimento di 11500 potrebbe dare forza alle pressioni ribassiste e creare i presupposti per una flessione verso i sostegni posizionati a 11350 e 11225, rispettivamente bottom di metà maggio e del 9 aprile. Tali supporti sono strategici nel quadro tecnico di lungo periodo, al di sotto di tali riferimenti la discesa potrebbe essere ben più ampia. Le suddette prospettive grafiche incomincerebbero a vacillare al di sopra di 11800 e sarebbero annullate con una perentoria vittoria della resistenza a 11860, preludio a un possibile allungo verso 12200.

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