Il ponte dell’Immacolata è una stangata per la benzina

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Siamo nel pieno del Ponte dell’Immacolata e gli italiani in viaggi sono tantissimi. Eppure il Codacons lancia un allarme legato al prezzo della benzina, parlando di stangata. Il comunicato che spiega le difficoltà che incontreranno i consumatori. 

Siccome gli automobilisti italiani si troveranno a spendere 30 milioni di euro in più a causa dei mancati ribassi dei carburanti, il Codacons chiede un intervento diretto a Renzi con questo comunicato. 

Aumenti di benzina e acconti per i consumatori italiani

Mentre il petrolio crolla a 40 dollari al barile, sugli automobilisti italiani si abbattera’ una nuova stangata determinata dal mancato adeguamento dei prezzi dei carburanti alla pompa. “I cittadini che si sposteranno in auto per il ponte dell’8 dicembre, dovranno mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a complessivi 30 milioni di euro – afferma il Presidente Carlo Rienzi – I listini di benzina e gasolio, infatti, appaiano oggi gravati da un sovrapprezzo pari a 6 centesimi di euro, determinato dai mancati ribassi dei prezzi rispetto alle quotazioni in picchiata del petrolio. Una vera e propria “stangata” che inciderà sul ponte dell’Immacolata per la maxi-cifra di 30 milioni di euro solo di costi diretti”. Per tale motivo il Codacons chiede oggi un intervento urgente del Governo Renzi, affinché siano adottate misure in grado di vincolare in modo più diretto i listini di benzina e gasolio alle quotazioni internazionali del petrolio.

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