Investimenti nelle farmacie: fattori da considerare nella compravendita

Home > Investimenti > Investimenti nelle farmacie: fattori da considerare nella compravendita

Occuparsi di acquisto o di vendita di farmacie, oppure di parafarmacie, è un’attività che sta prendendo piede nel nostro Paese e che sta crescendo con un trend positivo. Piuttosto che aprirne di nuove, i farmacisti, non soltanto quelli più giovani, sembrano prediligere la compravendita di attività già avviate, utili anche per ridurre il rischio di investimento.

investimenti nelle farmacie

Poiché il campo appare piuttosto complesso e delicato, visto che si devono tenere in considerazione diversi fattori e complicanze legate al settore, è davvero conveniente rivolgersi a professionisti appositi che si occupano di queste transazioni. Infatti le aziende che si occupano di queste attività sanno benissimo come, nel caso di queste compravendite, non si parli solo di rischi e opportunità, ma ci si ritrova ad entrare a far parte della vita delle persone.

Quando è il momento di comprare o di vendere una farmacia

Il nostro consiglio primario è quello di rivolgersi a FaroFarma, un’azienda specializzata in compravendita di farmacie in tutta Italia che accompagna compratori e venditori lungo il percorso, per aiutarli a compiere scelte oculate e profittevoli da ambo le parti.

Grazie alla consulenza di una società specializzata è possibile chiarirsi i dubbi riguardo al momento più favorevole per l’acquisto o la cessione dell’attività. Spesso, quando si deve procedere a una compravendita di questo genere, molti che vorrebbero diventare titolari si chiedono se sia il momento più giusto per comprare una farmacia e intraprendere un percorso professionale importante e un investimento così oneroso.

Le aziende di compravendita si occupano, proprio per questo, di effettuare analisi dei rischi che tengano in considerazione anche la situazione del mercato, l’andamento del settore, lo storico della farmacia, la stagionalità delle vendite e numerosi fattori che influiscono il percorso di acquisto e vendita. Allo stesso tempo, sono anche in grado di calcolare e individuare i vantaggi e le opportunità che una compravendita di questo tipo può offrire.

Ma non si tratta soltanto di acquisto, visto che ci sono anche quei titolari che sono alle prese con la vendita. Per esempio ci sono dei proprietari che ormai sono vicini all’età della pensione e si chiedono se sia conveniente vendere in quel dato momento o aspettare qualche anno. Questo è ancora più valido oggi in un momento in cui il mercato è in grande fibrillazione e i mutui sempre più difficili da ottenere, anche a causa dei tassi d’interesse in costante aumento a causa della situazione geo-politica che stiamo vivendo.

Tutto, però, dipende, come chiariscono i professionisti che si occupano del settore, dagli obiettivi che si vogliono raggiungere, da ciò che si vuole ottenere.

Oltre al periodo migliore per la compravendita, è necessario individuare anche l’area geografica più profittevole. Per quanto, infatti, si possa essere portati, in un primo momento, all’acquisto di una farmacia urbana, situata in comuni e centri abitati con una popolazione elevata, vi sono degli ottimi vantaggi che si possono ottenere dall’acquisto di una farmacia rurale.

I vantaggi e i margini reali per le farmacie rurali

Spesso la farmacia rurale (se non sai cosa sono puoi leggerlo qui) può essere davvero un punto di riferimento importante per un giovane farmacista che vuole mettersi in gioco. Magari chi è all’inizio della sua carriera da farmacista e ha il desiderio di fare potrebbe trovare in una farmacia di questo tipo la possibilità di gestire l’attività da solo, o magari di affiancarsi a un singolo socio/collega.

L’investimento, nel caso della farmacia rurale, può essere ripagato facilmente con delle buone prospettive. Per esempio la si può acquistare in un piccolo paese dove è presenta una sola farmacia e, quindi, dove non c’è concorrenza. In genere in questi luoghi l’affitto per i locali è molto basso e quindi non occorre prevedere grosse spese. In modo rapido e sicuro si potrebbe facilmente rientrare dell’investimento iniziale.

Poi ci sono altri vantaggi, perché ci sono dei margini molto alti anche per quanto riguarda le opportunità di crescita. Magari si potrebbe decidere di spostare la farmacia in locali più grandi, lungo una strada trafficata, come una strada statale che passa per un Comune con un numero di abitanti maggiore.

In ogni caso chi acquista una farmacia in un piccolo paese si ritrova in una situazione molto importante. È da considerare anche quali sono i rapporti personali che si possono instaurare con i clienti, che finiscono con il vedere nel farmacista una persona di fiducia, un punto di riferimento a cui affidarsi per la propria salute.

È conveniente vendere la farmacia?

Dal lato opposto c’è la possibilità di vendere, specialmente se il titolare è vicino all’età della pensione e si chiede se sia arrivato finalmente il momento giusto per poter cedere la sua attività o se invece bisognerebbe aspettare ancora qualche anno.

I professionisti raccomandano di manifestare una certa dose di entusiasmo per restare sulla cresta dell’onda. Se si continua a lavorare solo per prendere tempo, si finisce con gestire male l’attività e con il peggiorare i parametri fondamentali che ne determinano il valore.

La farmacia, se gestita in questo modo, potrebbe seguire un trend negativo, portando a un calo di fatturato. Se il titolare è ormai quasi alla fine del suo percorso professionale e non ha voglia di organizzare nuovi servizi, avrà bisogno di una collaborazione che non farà altro che aumentare i costi con la conseguenza che potrebbe guadagnare ancora meno del solito. Tutti aspetti che potrebbero pregiudicare la valutazione della farmacia e diminuire il prezzo finale per la vendita dell’attività.

Insomma, sia nel momento in cui si vuole acquistare sia nel caso in cui si voglia vendere una farmacia, ci sono sempre dei rischi da considerare, oltre che dei vantaggi. Stiamo parlando sempre di un investimento con margini importanti di cui si deve tenere conto. Chi si occupa di intermediazione, infatti, deve riuscire a soddisfare entrambe le parti e offrire tanto al compratore quanto al venditore la migliore possibilità di guadagno. La compravendita deve inoltre essere svolta con discrezione, come richiesto dal mercato.

Considerate le numerose variabili legate all’andamento del mercato, le difficili trattative e gli aspetti specifici del settore farmaceutico, il nostro consiglio non può che essere quello di rivolgersi ad aziende specializzate in compravendita di farmacie. Il loro supporto farà sentire entrambe le parti sicure e aiuterà a concludere un investimento sicuro o una vendita profittevole.

Lascia un commento