Ivass, indagine su Rc auto gratuite

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Si discute molto negli ultimi giorni delle speciali Rc auto in omaggio che numerose automobilistiche stanno offrendo ai clienti per incentivarli all’acquisto di una nuova vettura.

Le Associazioni dei consumatori hanno fatto partire numerose segnalazioni, le quali hanno suscitato l’interesse dell’Autorità che vigila sulle polizze. L’Ivass ha infatti aperto un’indagine e rilasciato una nota:

Al termine del periodo promozionale, per via delle modalità con cui le polizze vengono offerte (contratto a ‘libro matricola’ non intestato al singolo assicurato) e delle loro caratteristiche (formula con franchigia, anziché con la tradizionale formula Bonus-Malus), gli assicurati possono perdere i benefici della classe di merito acquisita prima dell’offerta.

La pratica è da osservare nei minimi dettagli, dunque. Nella nota diramata dall’Autorità, l’Ivass ha inoltre spiegato che si rischia di perdere, per sé e per i propri familiari, anche i benefici riconosciuti dal cosiddetto ‘decreto Bersani’. La celebre legge consente, in caso di acquisto di una nuova autovettura, di ereditare la classe di merito già acquisita su altro veicolo.

L’Istituto di vigilanza sottolinea ancora che la perdita di tali benefici si traduce per il consumatore in un “notevole aumento” dei premi successivi da pagare:

Il rischio di perdere la classe di merito maturata e di dover pagare, per gli anni successivi, premi più elevati, non risulta adeguatamente rappresentato ai consumatori, come confermato dalle segnalazioni pervenute.

L’Ivass, la quale ha avviato un’indagine nei confronti delle imprese di assicurazione per acquisire maggiori informazioni sulle offerte ai cittadini e per valutare ulteriori iniziative a tutela dei consumatori, ha dunque messo in evidenza questa casistica avvertendo i potenziali consumer che sono in procinto di acquistare una vettura e dunque di stipulare una polizza.

 

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