Japan Tobacco International, favorisce gli italiani

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 JTI (Japan Tobacco International) è ancora una volta a favore dei tabacchicoltori italiani. È stata rinnovata la collaborazione tra Japan Tobacco International (JTI) e il Consorzio Trasformatori Tabacco Italia (TTI) con la firma di un nuovo accordo biennale per l’acquisto di oltre 20 mila tonnellate di tabacco Virginia alla presenza di Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Paul Neumann, senior vice-president Global Leaf di JTI, e Franco Domini, presidente del consorzio TTI.

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Dato che evidenzia la continuità  degli investimenti di JTI sul territorio italiano. I capi principali del nuovo accordo prevedono che JTI si obblighi per l’acquisto di tabacco Virginia dai distretti umbro e veronese, toscano e laziale, per una quantità di circa 20 mila tonnellate in foglia, lavorate con Tti e Opta (Organizzazione Produttori Tabacco) per ridurre al minimo i costi della filiera, massimizzando la competitività del tabacco italiano rispetto agli altri Paesi produttori. JTI ha anche riconosciuto ai tabacchicoltori un corrispettivo economico aggiuntivo riguardo a quanto concordato, considerando gli aggravi dei costi di produzione dovuti in particolare all’aumento del prezzo del carburante e alle condizioni meteo avverse.

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Questo sodalizio è cominciato nel 2012, garantendo lavoro a oltre 1.000 operatori impegnati nella coltivazione, raccolta e lavorazione di oltre 10 milioni di chili di tabacco ogni anno, per un volume d’affari che si aggira tra i 35 e i 40 milioni di euro. «Con il rinnovo dell’accordo – ha dichiarato Paul Neumann, Senior Vice-President Global Leaf di JTI- diamo seguito a un impegno che ha già portato nell’ultimo anno risultati estremamente positivi».

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