Il mercato immobiliareย del Vecchio Continente offreย segnali di svolta: aย raccoglierli รจ la Bce, che in un articolo riservatoย al mattone europeoย nota come probabilmente si sia di fronte a un cambio di tendenza.
A seguito dei recenti alti e bassi,ย e a seguito di una ripresa della crescita. Gli economisti di Francoforte rammentanoย l’importanza del mercato immobiliare nel ciclo economico, in particolar modo quando si esce da una crisi che ha visto scoppiare numeroseย bolle immobiliari: una su tutte quella spagnola.
Adesso, la Banca centrale europea rilevaย che finalmente i prezzi delle case stanno ripartendo, anche se a un ritmo modesto e inferiore al recupero dalle precedenti crisi. Anche nel 2009-2010 ci furono momenti di recupero, poi frustrati dalla crisi del debito sovrano. Alla fine dello scorso marzo, nota il Ft, i prezzi delle case nell’Eurozona erano superiori dell’1,1% all’anno precedente. L’Irlanda รจ risultata il campione di questa ripresa, con una crescita del 16,8%, mentre in Germania e Austria – dove il mercato delal casa รจ rimasto tutto sommato stabile durante la crisi – sono risalite rispettivamente del 5 e del 3,6%.
Se complessivamente il quadro migliora, ciรฒ si deve all’allentarsi delle condizioni negative nei Paesi che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi economica: il quadro in Spagna sta migliorando e i dati ufficiali parlano di un +4% del valore degli immobili nel secondo trimestre del 2015, rispetto all’anno precedente. Si รจ trattato del maggior balzo dall’inizio della crisi per l’economia iberica, ormai piรน di sette anni fa. La forza della ripresa si vede anche dalla crescita piรน rapida dei costi delle nuove abitazioni (+4,9%). Francia, Italia e Grecia restano un po’ piรน attardate, ma i segnali di inversione di tendenza comunque ci sono.