La Corte dei Conti avrebbe preferito un intervento sull’IVA

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La legge di Stabilità ha l’onere di regolamentare tutti i settori dell’economia italiana. La Corte dei Conti, rispetto all’ultima legge, spiega che si aspettava un intervento più deciso sull’IVA anche se quel che è stato fatto in direzione dei bambini sulla soglia di povertà, è lodevole. 

La Legge di Stabilità sta proseguendo il suo iter legislativo ed è normale che incontri il plauso ma anche le critiche di chi di economia se ne intende. I tecnici di Camera e Senato per esempio hanno criticato moltissimo l’abolizione della TASI che potrebbe mettere in seria difficoltà i sindaci e le amministrazioni locali.

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Il Governatore del Piemonte, per esempio, teme che alla fine si vada a raschiare il barile delle Regioni. Adesso sempre sulla Legge di Stabilità, dovranno pronunciarsi la Corte dei Conti e Bankitalia che non risparmiano le critiche all’esecutivo di Renzi.

Dalla loro parte anche i dati dell’ISTAT che porta in pista il conteggio dei risparmi per le imprese e il sostegno alle misure contro la povertà dei minori. Si spiega infatti che il 10% dei minori vive in una condizione di povertà assoluta. Si parla di 1,45 milioni di persone.

Arriva anche il monito della BCE sulla legge di Stabilità dove si spiega che la flessibilità introdotta per il patto di Stabilità dovrebbe essere usata soltanto o prevalentemente per evitare il rischio di abusi. Questo monito arriva dopo la richiesta avanza dall’Italia di innalzare di 0,2 punti di PIL l’indebitamento. Una richiesta che è arrivata dopo l’emergenza migranti ma potrebbe servire per attuare altre riforme strutturali e investimenti necessari per il Paese.

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