La crisi economica, in questo momento, fa meno paura, forse perchรฉ gli investitori e i cittadini sono convinti che migliorerร tutto all’inizio del nuovo anno. Ma c’รจ motivo di essere cosรฌ speranzosi? Le parole dei leader politici, in qualche modo, aprono uno spiraglio e i mercati non sono piรน cosรฌ ballerini.
Guardiamo quello che รจ successo: lo spread tra i Bund tedeschi e i nostro Btp decennali รจ tornato sotto i 300 punti base, nonostante a livello politico ci sia molto da chiarire sulla candidatura di Monti alle prossime elezioni. Restando sempre in Europa si apprende con piacere della decisione dell’agenzia di rating Standard&Poor’s di alzare il rating della Grecia.
Se poi si lancia uno sguardo verso le altre borse si scopre che Wall Street รจ piena d’entusiasmo perchรฉ รจ stato sfiorato l’accordo sul fiscal cliff, anche se poi la votazione รจ stata rimandata a dopo Natale. Gli indici americani si sono dimostrati prudenti ma in rialzo.
Tokyo, po ha superato i 10 mila punti con un rialzo di 2,39% un paio di giorni fa, un record che ormai non si vedeva dal marzo scorso. Insomma tutte le borse sono speranzose nella soluzione delle questioni piรน urgenti. Lo stesso Monti, in Asia, dichiara che l’Europa รจ quasi fuori dalla crisi.