La debolezza dell’Italia, della Spagna e dell’UE

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 Ci sono paesi che ormai, da mesi, sono sempre in prima linea quando si parla di crisi e purtroppo in questo sfortunato elenco c’è anche l’Italia, in compagnia della Spagna, della Grecia e di Cipro. Gli investitori, adesso, vogliono conoscere la situazione reale dell’Europa, alla luce di questi scenari di crisi, al fine di trovare un settore d’investimento proficuo.

Questioni insolute e prospettive future dell’UE

L’Italia e la Spagna preoccupano per la loro situazione. Nel nostro paese si teme per il risultato delle  elezioni ed in particolare si teme che nello scacchiere europeo faccia capolino Silvio Berlusconi. La Spagna non è da meno, almeno agli occhi degli investitori, visto che adesso deve gestire uno scaldalo di mazzette ad alti livelli. E’ coinvolto in prima persona il premier Rajoy.

Secondo Barclays i problemi arrivano da Berlusconi

Le decisioni dell’Eurogruppo saranno chiare soltanto alla fine della settimana quando i grandi dell’economia europea si sono dati appuntamento a Mosca per decidere il da farsi.

Intanto, in questo clima d’incertezza, i titoli tricolore perdono terreno. Piazza Affari, a fine giornata, prende atto di un calo dello 0,61 per cento degli scambi. Scatenati gli acquisti sulla Banca Popolare di Milano che è chiamata a revisionare la governance dell’istituto di credito.

Sotto pressione anche il titolo Telecom, dopo che l’agenzia di rating Fitch ne ha evidenziato la carenza.

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