Lavorare sul costo del denaro, in questi ultimi due anni, รจ stato lo stratagemma delle banche centrali per sostenere lโeconomia interna. Hanno iniziato la BCE e la FED per poi essere seguire a ruota anche dalla BoJ e dalle altre banche centrali.
Poi perรฒ, la situazione sembrava essere sfuggita di mano a tutti, tanto che si รจ iniziato a parlare di guerra di valute, fino a che รจ intervenuto Mario Draghi a placare gli animi spiegando che le banche centrali stanno facendo semplicemente il loro lavoro, senza avere nelle intenzioni la distruzione delle economie altrui.
โบFondo Monetario Internazionale chiede taglio tassi BCE
Il mercato valutario, perรฒ, non si รจ per nulla fermato e in queste ore รจ stato segnato dalla comunicazione della Fed che ha deciso di lasciare i tassi invariati. La banca centrale americana ha deciso di lasciare immutato il costo del denaro ma allo stesso tempo ha deciso di rivedere al ribasso le previsioni sullโeconomia del paese.
โบReazioni del dollaro alla stanchezza della FED
La crescita economica non รจ quella preventivata ma qualcosa di positivo in tutta questa storia cโรจ nel senso che la disoccupazione รจ minore rispetto alle previsioni. La scelta della FED era attesa e prevista. I tassi, tanto per essere precisi, resteranno compresi tra lo 0 e lo 0,25 per cento. Un livello minimo che รจ un record. Non si avevano tassi cosรฌ bassi dal dicembre del 2008. Il tasso di disoccupazione resta leggermente a di sopra del 6,5 per cento e il tasso dโinflazione, invece, รจ fisso sotto la soglia del 2,5 per cento.