Per aprire unโattivitร di tipo commerciale o imprenditoriale รจ necessario dotarsi di una partita IVA e qualora la propria attivitร si svolga allโestero, รจ necessario anche chiedere al paese di riferimento del business, il rilascio di un codice IVA.
โบAl via il rimborso dellโIva per le imprese
Di recente รจ capitato che con riferimento ad alcuni documenti comunitari, un paese abbia rifiutato la richiesta di codice da parte di unโazienda, offrendo come motivazione, lโesiguitร del business della stessa, insufficiente a giustificare lโattivitร . In pratica, il paese ha respinto la richiesta perchรฉ lโazienda considerata, non avendo la possibilitร di portare a termine certe attivitร , avrebbe usato il codice rilasciato per finalitร evasive.
โบBanche tedesche campionesse di evasione
In questa controversia รจ stato chiesto il ricorso alla Corte Europea che ha ribadito lโimportanza di avere prove certe dellโambiguitร del business di unโazienda. Tutta la questione giuridica รจ ruotata attorno allโinterpretazione degli articoli 213, 214 e 273 della direttiva 2006/112/CE. La controversia era tra una societร a responsabilitร limitata e lโamministrazione fiscale della Lettonia. Secondo questโultima, la richiesta dโiscrizione dellโazienda nel registro dei soggetti passivi IVA era da considerare elusiva perchรฉ la richiedente non aveva le capacitร materiali, tecniche e finanziarie per svolgere lโattivitร economica dichiarata. Lโazienda in questione si occupa di servizi di costruzione.