In questo post è nostra intenzione parlare di una tipologia di mutuo oggi abbastanza diffusa, che assomma su di sé le caratteristiche del mutuo a tasso fisso con quello del mutuo a tasso variabile. Si tratta dei mutui a tasso variabile con CAP, di cui in questo post illustreremo le caratteristiche.
> I tassi di interesse e i parametri di riferimento usati per i mutui
I mutui a tasso variabile con CAP sono infatti una tipologia o sottocategoria di mutuo a tasso variabile che offre maggiori garanzie dal punto di vista della sicurezza nei confronti delle oscillazioni verso l’alto del tasso di interesse.
> I tassi di interesse di un mutuo – Eurirs Euribor spread e TAEG
I mutui a tasso variabile con CAP si aggiungono quindi alle tipologie di mutuo esistenti che abbiamo più volte enunciato in precedenza:
- mutui a tasso fisso
- mutui a tasso variabile
- mutui a tasso misto
- mutui a tasso doppio
- mutui a tasso agevolato.
Le caratteristiche dei mutui a tasso variabile con CAP rate
Il mutuo a tasso variabile con CAP è un mutuo a tasso variabile in cui viene posso un tetto massimo all’oscillazione del tasso verso l’alto. Se il valore sale oltre il limite prestabilito viene applicato un tasso di interesse prefissato in origine, detto CAP rate.
I mutui a tasso variabile con CAP sono quindi per i mutuatari una scelta a metà strada tra i mutui a tasso fisso e i mutui a tasso variabile, perché offrono i vantaggi del tasso di interesse variabile, indicizzando il costo del mutuo al costo del denaro, ma anche la garanzia del tasso fisso che subentra nei casi più rischiosi.
Il CAP rate viene deciso in fase di stipula del contratto e in genere compensato da uno spread più alto della media.