Fiscal Cliff, ancora nulla di fatto. Nuove nuvole si addensano sui cieli d’America e l’accordo per raggiungere un compromesso funzionale ad evitare il precipizio fiscale รจ lontano. Il Presidente Usa Barack Obama non ha accettato il piano proposto dai Repubblicani. Un piano che, secondo Obama, prevede aumenti soltanto per coloro che guadagnano piรน di un milione di dollari all’anno.
La situazione di stallo, dunque, non sembra avere fine. Oggi verrร presentato il piano ma sembra non corrispondere all’obiettivo di raggiungere il compromesso fiscale promesso da Obama prima della sua rielezione. Obama vorrebbe innalzare le aliquote sui redditi piรน elevati. Una strategia, quella del Presidente Usa, necessaria per risanare il deficit.
Dalla Casa Bianca fanno sapere che vorrebbero che l’aumento delle tasse scatti a partire dai 400mila dollari annui, e non a partire dal milione di dollari. Anche se ieri in conferenza stampa Obama ha dichiarato che democratici e repubblicani sono piรน vicini, i conservatori sono visti dal Presidente come degli opportunisti. Il loro demerito รจ quello di voler rinviare l’intesa, senza pensare al bene degli Usa.
Quello dei Repubblicani รจ stato ribattezzato da Obama e dai suoi come un ‘Piano B’. Il Piano B, perรฒ, sarebbe per Obama una trappola atta ad evitare il Fiscal Cliff senza cambiare di fatto le cose. Si profilano, dunque, scontri sul bilancio del prossimo anno.
Successivamente a queste dichiarazioni, sono partite le schermaglie a distanza tra Obama e John Boehner. Quest’ultimo ha affermato alla Camera che se Obama dovesse rifiutare la proposta repubblicana sarebbe il responsabile del piรน grande aumento delle tasse della storia degli Usa.