Mercati azionari cosa attendersi il prossimo anno

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 Nel consueto report di Allianz Global Investor, Scott Migliori CIO Equity US  spiega l’outlook su mercati  “Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, il sentiment sul mercato azionario statunitense si può descrivere con questa espressione: “nulla da temere tranne l’assenza di paura”.

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“Molte fonti di preoccupazione (i tagli automatici al bilancio, il tapering da parte della Federal Reserve, il tetto del debito, ecc.) sono state allontanate con una conseguente leggera pressione al ribasso sulle quotazioni azionarie. È quasi come se i mercati avessero scoperto le carte della politica e, nella convinzione che prima o poi si giunga comunque a una soluzione, prevedano un esito favorevole per tutte le “crisi” politiche in mancanza di prove chiaramente contrarie a questa prospettiva. Guardando avanti, sembra che gli ostacoli siano diminuiti. Semmai, lo scenario sembra positivo per il mercato azionario: una crescita economica lenta ma costante, un’inflazione favorevole e una politica monetaria che probabilmente resterà accomodante più a lungo di quanto previsto anche solo pochi mesi fa”.

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“Chi la pensa in controtendenza teme che avere poche preoccupazioni possa in realtà far male ai mercati, poiché genera un eccessivo ottimismo e speculazione. In tale scenario non ci sorprende che i livelli di Price on Earnings abbiano continuato a salire,  in alcuni casi in modo parabolico (small cap, Internet, ecc.), confermando la prospettiva di un aumento delle quotazioni azionarie con l’inizio del nuovo anno. Pur essendo uno scenario certamente possibile, riteniamo più probabile il manifestarsi di nuovi rischi (aumento della disoccupazione, indebolimento dei prezzi immobiliari) che potrebbero raffreddare gli impulsi speculativi e condurci verso una crescita del mercato più stabile e quindi più sostenibile nel 2014”.

 

 

 

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