Chiusura piatta per il Nikkei dopo un avvio in territorio positivo in corrispondenza dei massimi di ieri, a 14500 circa. L’indice archivia la seduta a 14300,12 punti (+0,00%), segnalando ancora debolezza dopo la dirompente correzione che nell’ultima settimana ha spinto le quotazioni al test sostegno critico offerto in area 14300 dalla linea di tendenza che sale dai minimi di febbraio. Tale riferimento rappresenta l’ultimo baluardo per il Nikkey in grado di opporsi all’affondo verso un primo obiettivo a 13900 e successivo nei dintorni dei 13200 punti. Reazioni che nel breve cercassero di opporsi al trend negativo per il Nikkey acquisirebbero spessore tecnico solo in caso di superamento di quota 15100 per il test a 15500 e più in alto in area 15700 (gap ribassista del 24 gennaio) spiega Fta On line. Negativo anche il Topix che ha terminato la seduta a 1149,49 punti (-0,08 %). Dal versante macroeconomico si segnala che la Bilancia Commerciale cinese ha fatto registrare i n marzo un surplus di 7,70 miliardi di dollari, battendo le attese degli analisti fissate su un surplus di 0,90 miliardi. Deludono tuttavia i dati relativi alle esportazioni, diminuite del 6,6% rispetto ad un anno fa (dato atteso +7,5%), e alle importazioni, in calo dell’11,3% rispetto allo stesso periodo, evidenziando quindi un ulteriore rallentamento dell’economia del gigante asiatico.
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Nel mese di marzo, in base ad una stima preliminare pubblicata dall’associazione giapponese macchine utensili (JMTBA), gli ordinativi di macchinari in Giappone sono cresciuti del 41,8% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2013. La lettura precedente si era attestata al 26,1% rivista al rialzo da +26% a/a. Sul fronte societario si segnala l’ulteriore ribasso di Toyota (-2,37%) che estende le perdite dopo aver richiamato 6,39 milioni di veicoli a livello mondiale a causa di problemi allo sterzo e al sedile. Inoltre Bank Of America Merrill Lynch ha tagliato il ra ting a ‘Neutral’ da ‘buy’ stimando che gli utili di Toyota saranno inferiori alle attese fino a marzo 2015. I titoli dell’export hanno invece sostenuto il mercato, con Mazda Motor in aumento dell’1,13 per cento, Olympus del 4,31% e Canon dello 0,57%. Fanuc Corp è cresciuto del 3,37%: Goldman Sachs ha alzato il rating del produttore di robot industriali a ‘buy’ da ‘neutral’. Positive le altre principali piazze asiatiche: Seoul guadagna lo 0,48%, a Hong Kong l’Hang Seng lo 0,89%. In ripresa la borsa di Shanghai con l’indice che guadagna l’1,41%.