Le novità di sostituti d’imposta e autonomi nel CU 2015

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E’ stata pubblicata online la bozza della Certificazione Unica 2015 che presenta delle novità per i sostituti d’imposta e per i lavoratori autonomi. Non è il classico CUD come si potrebbe pensare e anche l’acronimo, infatti, è cambiato ed è  CU 2015. Si è passati dal CUD al CU e ci sono delle novità per lavoratori autonomi e sostituti d’imposta di cui prendere nota. 

La Certificazione Unica 2015 è pronta per il collaudo che sarà effettuato tenendo conto del periodo d’imposta 2014. Sono state introdotte delle righe per recepire le informazioni sui redditi da lavoro autonomo, sulle provvigioni e sui redditi diversi che un lavoratore può aver percepito nel corso del 2014. A queste informazioni si uniscono quelle sui redditi da lavoro dipendente, redditi equiparati e assimilati e i contributi previdenziali e assistenziali INPS.

Dove ritirare il modello  Cud 2014

Il modello CU 2015 è disponibile in rete insieme alle istruzioni per compilarlo anche se per questo modello dichiarativo vale la regola della dichiarazione precompilata. I sostituti d’imposta dovranno trasferire tutte le informazioni al fisco esclusivamente per via telematica, direttamente o attraverso gli intermediari abilitati e dovranno rispettare la scadenza del 7 marzo 2015. Ai lavoratori, invece, i dati dovranno esser comunicati entro il 28 febbraio 2015.

Elenchiamo le novità fiscali che debuttano insieme con la Certificazione Unica 2015:

  1. i dati sui famigliari a carico del lavoratore, sul coniuge e sui figli per i quali sono state riconosciute le detrazioni per carichi di famiglia,
  2. la sezione dedicata al bonus IRPEF da 80 euro che il lavoratore potrebbe aver percepito in busta paga,
  3. il campo per il contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici erogati dagli enti preposti,
  4. il prospetto con i dati fiscali di chi ha percepito redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

Da notare che i sostituti d’imposta, per via della nuova organizzazione del modello di dichiarazione, potranno suddividere il flusso telematico inviando separatamente le informazioni sul reddito da lavoro dipendente e le informazioni sul reddito da lavoro autonomo.

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