Nuove regole per i vertici delle società statali

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 Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze ha emanato, di comune accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, una nuova direttiva che regola l’ assegnazione delle nomine ai vertici delle società statali, le ambite partecipate o controllate del Tesoro. 

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A essere interessate dal provvedimento saranno dunque in totale nove società, le quali, a partire dal prossimo 28 giugno e fino al 25 luglio, metteranno in pratica le nuove regole.  Tra queste si possono ricordare i nomi ben noti di Eur, Fondo Italiano di Investimento, Sogin, Finmeccanica, Anas, Invitalia, Poste Italiane, Anas e Ferrovie dello Stato.

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E questi saranno infine i nuovi requisiti richiesti ai candidati ai vertici di tali società:

  • non dovranno essere condannati
  • non dovranno aver patteggiato per gravi delitti
  • non dovranno essere dei politici, cioè membri delle Camere, del Parlamento europeo, di Consigli regionali e di Consigli di enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti
  • dovranno ricevere remunerazioni adeguate alle best practices internazionali e alle performance aziendali
  • dovranno ispirarsi nella loro condotta a criteri di piena trasparenza e di moderazione
  • dovranno rispondere a requisiti di onorabilità e professionalità.

Infine, in fase di reclutamento dei candidati il Ministero si avvarrà anche della consulenza di società di recruting per la scelta dei profili top.

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