Olio, nuove norme per tutelarne la produzione

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A partire da oggi in bar, ristoranti, mense e pizzerie i contenitori per l’olio extravergine d’oliva dovranno avere obbligatoriamente il tappo ‘antirabbocco’. Questa norma servirà per evitare che vengano riempiti o allungati con prodotti diversi da quelli indicati.

Chi si rifiuta di seguire questo obbligo introdotto dalla norma europea 213 bis (pubblicata sul supplemento n. 83 della Gazzetta Ufficiale n. 261 del 10 novembre scorso) verrà multato con sanzioni che possono arrivare anche a 8.000 euro.
A indicare la nuova norma è la Coldiretti, la quale ricorda che questo provvedimento attuato per salvaguardare l’extravergine prodotto in italia arriva in un momento molto delicato per la produzione nazionale. Quello che volge al termine è stato un anno difficile, anche per via del maltempo. Di conseguenza, la produzione dovrebbe scendere di 300mila tonnellate ovvero del 35%.

I maggiori tagli sono stimati al Centro-Nord, dove i cali del raccolto dovrebbero aggirarsi tra il 35 e il 50 per cento. La produzione dovrebbe essere praticamente dimezzata in Spagna che mantiene la leadership nella produzione mondiale con circa un milione di tonnellate.

Coldiretti dichiara quanto segue:

In queste situazioni il mercato europeo dell’olio di oliva con consumi stimati attorno a 1,85 milioni di tonnellate rischia di essere invaso dalle produzioni provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente che non sempre hanno gli stessi requisiti qualitativi e di sicurezza. L’Italia ha già visto aumentare le importazioni di olio di oliva dall’estero del 45%. Due bottiglie su tre riempite in Italia contengono olio di oliva straniero. Per questo è particolarmente importante l’applicazione delle regole di tutela della produzione di extravergine nazionale approvate in Parlamento e pubblicate in Gazzetta.

 

 

 

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