Olli Rehn “ripristinare i prestiti bancari all’economia deve essere la priorità della politica”

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 Olli Rehn, commissario europeo agli Affari economici  di fronte al Parlamento dell’unione Europea chiarisce: “Dobbiamo concentrarci sulle misure per la crescita”. Poi avvisa Italia e Finlandia sul rispetto delle condizioni macroeconomiche e  poi rivolto alla Germania: “Faccia aumentare la domanda interna”

Il commissario europeo inoltre durante l’audizione della commissione Economica-Lavoro del parlamento Europeo affermato che in Europa “dobbiamo continuare il consolidamento” delle finanze pubbliche, ma dato che “negli ultimi 2 anni gli squilibri si sono dimezzati, ora possiamo rallentare e ci possiamo concentrare sulle misure per la crescita, in particolare la fiscalità”.

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Inoltre ha sottolineato che: “Nel 2012 il consolidamento di bilancio era ancora l’1,5% del Pil in Europa. Quest’anno è lo 0,75% del Pil, quindi il ritmo è dimezzato. Il prossimo anno, sulla base dei piani dei paesi dell’Eurozona, sarà sopra a un quarto di punto e sotto mezzo punto del Pil. Per comparazione, negli Usa il consolidamento fiscale quest’anno è circa il 2% del Pil”.

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Quindi è fondamentale “ripristinare i prestiti bancari all’economia deve essere la priorità della politica, è capitale ridurre il debito delle famiglie e della società, costruire buffer bancari e trovare forme alternative per i finanziamenti delle imprese. Accorgimenti “vitali per tornare ad una crescita forte e robusta”, per i quali “serve la cooperazione di tutti gli stati membri, nonché della Bei e della Bce”.

Infine il Commissario ha spiegato che “abbiamo riformato e rafforzato la governance economica che oggi fornisce un quadro a medio termine solido e stabile per un consistente e più graduale consolidamento delle finanze pubbliche e per fare avanzare le riforme economiche in Europa”.

 

 

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