Tra le misure adottate dal governo Letta al fine di agevolare le Piccole e Medie imprese, provando a interpretarle come volano principale per far ripartire l‘economia, c’รจ una particolare attenzione a tutti quei cartieri aperti che attualmente non godono di fondi per
Scatta dunque il piano di emergenza per sbloccare i cantieri senza finanziamenti. Il Governo punta in particolar modo su quelle opere che sono giร state cantierate e che hanno finito le risorse. Inoltre il governo punta su quelle cantierabili dal punto di vista progettuale e autorizzativo: al fine di metterle in moto, il Ministero delle Infrastrutture preleverร la cassa da grandi opere ancora in attesa di autorizzazioni quali la Tav Torino-Lione. In questo caso, il progetto definitivo sarร approvato a ottobre dal Cipe e i cantieri del tunnel non partiranno prima del 2015.
L’impegno del ministro Lupi รจ quello di rifinanziare le grandi opere non appena si attiverร il tiraggio di cassa. Godranno dunque del decreto alcune grandi opere autostradali quali Tangenziale est Milano, Pedemontana veneta, Quadrilatero Umbria-Marche, Ragusa-Catania, tre metropolitane (linea C di Roma, linea 4 di Milano e linea 1 di Napoli) e due linee ferroviarie (Napoli-Bari e collegamento ferroviario funzionale fra Piemonte e Val d’Aosta). Risorse anche per i lavori dei piccoli Comuni e alla manutenzione Anas.
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