Pensioni, i cambiamenti della riforma Fornero

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 Guglielmo Epifani, ex segretario della Cgil, potrebbe sostituire il ministro del Lavoro Giovannini. Per Epifani va data assoluta priorità al problema esodati e a modificare l’attuale legge Fornero.

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Se sulla questione esodati “vanno fatte due operazioni: allargare il numero di coloro ai quali il governo deve dare delle risposte; pensare non solo agli esodati in essere, ma anche all’altra tipologia di esodati che si creerà coll’innalzamento del pensionamento generato dalla legge Fornero”, sull’innalzamento dell’età pensionabile per le donne, si deve, secondo Epifani, portarlo avanti in maniera uguale all’innalzamento per gli uomini.

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Il segretario del Pd, in realtà, mette in discussione il pari innalzamento dell’età pensionabile per donne e uomini e spiega: “In questa crisi paghiamo alcune scelte forsennate”, spiegando come non abbia apprezzato l’innalzamento deciso dalla riforma Fornero.

Grande opinione alle dichiarazioni di Epifani da parte di Cecilia Carmassi, responsabile Politiche sociali e del lavoro della Segreteria del Pd: “Con la scusa dell’uguaglianza si è operata una profonda ingiustizia. Si è fatto finta di non sapere che le donne sono discriminate in Italia per il carico di cura, per la maternità, che invece di essere una funzione sociale riconosciuta e sostenuta sono stabilmente un fattore di discriminazione, dal ritardo nell’ingresso nel mondo del lavoro, alle interruzioni o sospensioni nella carriera e nella retribuzione”. Per la Carmassi, pertanto, “se si rimette mano al sistema pensioni tale scelta dovrà essere rivista”.

 

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