Crisi aziende, prolungata la Cassa integrazione straordinaria

La cassa integrazione straordinaria è stata prolungata di un anno. Ciò implica un nuovo sussidio da 500 euro al mese per dodici mesi a chi è rimasto senza ammortizzatori. A ciò si aggiunga un Piano operativo di ricollocazione (Por) oppure l’offerta conciliativa. Sono queste le strade scelte per aiutare i 35-40 mila lavoratori delle nove aree di crisi industriali complesse.

La Lega protesta con gli esodati, occupato il Mef

Matteo Salvini scende in piazza con i sindacati per protestare dinanzi alle sede del ministero dell’Economia: il leader della Lega Nord è un fiume in piena e addirittura ammette di essere pronto a votare con il Pd a costo di cancellare la legge Fornero, che considera una legge “infame”.

Arriva il decreto di salvaguardia 2015 per gli esodati 2010

È stato firmato dal ministero del Lavoro il decreto per gli esodati 2010, per i quali da un anno all’altro è finanziato il sostegno al reddito. Un decreto non marginale che interessa circa 1500 lavoratori. Vediamo insieme di chi si tratta. 

Riforma pensioni, quali saranno i gruppi interessati

  Per la riforma pensioni il problema effettivo del governo ormai sembra essere esplicito e si traduce nella mancanza di soldi, che non permette al governo di mettere in pratica le promesse fatte in questi mesi, a iniziare dall’uscita anticipata senza penalizzazioni, all’opzione donna, alla pensione all’insegna della flessibilità, ed all’emendamento sulla quota 96.

Esodati e quota 96, presto una riforma apposita

  Dopo gli esodati, e auspicando in una soluzione realmente vicina per i Quota 96, le tipologie che avrebbero maggior diritto e dovrebbero usufruire di possibili interventi alle pensioni sono quelle dei lavoratori precoci e usuranti, categorie molto  penalizzate dall’entrata in vigore della riforma pensioni Fornero, che continuano a ribadire da tempo il bisogno di modifiche che consentano loro di lasciare prima il lavoro, ma a cui fino ad oggi non è stata data nessuna risposta.

Esodati, nuove speranze dall’esame in Aula il 30 Giugno

 Questi ultimi giorni appena passati sono stati giorni che hanno visto discussioni piuttosto agitate in merito alla ormai famosa questione esodati per cui si è fatto più volte  sentire il presidente della Commissione Lavoro, Cesare Damiano, che ha continuato inesorabilmente a ribadire al governo sia la necessità e soprattutto l’urgenza di dover riuscire a trovare soluzioni concrete in merito alla questione, senza tralasciare, tra l’altro, i Quota 96, e “senza più alibi”.

Esodati, il 30 giugno proposta di legge alla Camera

 Cesare Damiano ha detto “Il 30 giugno alla Camera andremo in aula con una proposta di legge sugli esodati. Speriamo che il governo per quella data si unisca a noi. Abbiamo accantonato 11 miliardi che devono servire per evitare che altre persone finiscano nella tagliola della legge Fornero sugli esodati. Quella è una legge sbagliata e noi dobbiamo dirlo”.

Riforma pensioni, sul tavolo la questione Esodati e uscite anticipate

 Il ministro dell’Economia Padoan ha dichiarato di essere contrario all’idea di abbassamento dei requisiti pensionistici riguardo a quelli oggi in atto, parlando, perfino, di un probabile aumento dell’età pensionabile, dichiarazione che, come prevedibile, ha scatenato un fiume di polemiche e molte paure in lavoratori e pensionandi che temono di ritrovarsi nell’odierna situazione dei Quota 96 per esempio, bloccati nel raggiungimento della loro pensione, nonostante i requisiti raggiunti.