Dallo scorso anno, tra le piรน influenti realtร del Web, vi รจ senza dubbio Italiaonline. Il gruppo, capitanato dall’esperto Ceo Antonio Converti, sembra essere indifferente alle dichiarazioni di Mario Draghi e ai risultati scadenti ottenuti da alcune realtร simili negli ultimi tempi. Italiaonlie procede dritta lungo la sua strada, e da qualche tempo ha annunciato la sua quotazione a Piazza Affari. L’Ipo si chiuderร tra due giorni, mercoledรฌ 8 ottobre 2014, e si tratterร senza dubbio di uno step importante. Se non altro, uno step che avviene in un momento non proprio felice per il mercato. L’accoglienza per Sisal รจ stata piuttosto fredda. Anche il feedback ricevuto da Zalando non รจ stato, per il momento, dei migliori.
Ma Converti vuole andare fino in fondo, e ha buoni motivi per farlo. Cosรฌ, il piano รจ stato stilato in maniera dettagliata. Il gruppo cerca capitali nel comparto Star, uno dei piรน importanti a Piazza Affari. A disposizione degli azionisti c’รจ il 35% di capitale, il cui valore si attesta complessivamente tra i 325 milioni e i 390 milioni. Cifre che di sicuro sono piรน basse rispetto a quelle di Zalando o di Alibaba. Ma cifre piรน che dignitose, soprattutto se si considera che stiamo parlando di una realtร legata al settore digitale. La societร รจ nata dall’acquisizione di Matrix da parte di Libero S.p.A. Ogni mese i suoi utenti unici sono ben 15,3 milioni. Non ha debiti, rappresenta un settore in crescita e paradossalmente conta sulla crisi economica per emergere. Fino a questo momento c’รจ riuscita. I ricavi del gruppo sono stati pari a circa 48 milioni di euro.
Antonio Converti, inoltre, ci tiene a sottolineare che non sono solo i ricavi a crescere. Cresce anche la marginalitร . Libero viaggia sopra il 40%, in un mercato (quello italiano della pubblicitร digitale) che lo scorso anno ha prodotto un exit pari a 1,25 miliardi di euro. Un mercato in mano a colossi come Google e Facebook. Ma sul gradino piรน alto di questo speciale podio – udite udite – c’รจ proprio Italiaonline.