Principali emendamenti alla Legge di Stabilità

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 Sono più di 3mila le modifiche principali in discussione nella Legge di Stabilità. Si sta pensando di modificare la nuova Iuc che sostituirà l’Imu, una Tobin tax più leggera ma estesa a tutte le transazioni sui prodotti finanziari, eccetto quelle sui titoli di Stato. Modifiche sulle pensioni per assicurare l’indicizzazione delle pensioni fino a quattro volte il minimo, circa duemila euro e per l’eliminazione del cumulo con i redditi da lavoro nel settore pubblico per le pensioni che danno un reddito di 50 mila euro annui. Prevista una nuova tassa sulle multinazionali che generano reddito in Italia tramite i portali Internet e un’imposta di bollo più pesante sui titoli.

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L’estensione della Tobin tax è stato proposto dal Pd, ma l’alleggerimento della tassa con l’allargamento della base imponibile è stato sottoscritto anche dai capigruppo in commissione Bilancio di Scelta civica, Ncd, Sel, del Gruppo misto e della Lega Nord. L’aliquota del prelievo potrebbe andare dallo 0,2% allo 0,001 %, ma potrebbe essere estesa a una quantità maggiore di transazioni finanziarie, incluse quelle sui prodotti derivati.

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Questo per trovare maggiori risorse necessarie per rafforzare il taglio delle tasse sul lavoro e sulle imprese. A ciò mira anche la web tax, tassa per imprese multinazionali che svolgono attività in Italia attraverso i portali telematici, che sarebbero obbligate ad aprire una partita Iva in Italia.
Sempre il Pd pensa ad un emendamento che toglie il tetto minimo di 34 euro, e quello massimo di 4.500 euro, per l’imposta di bollo sul conto titoli, che diverrebbe progressiva. In discussione alla Camera, una modifica che obbligherebbe i parlamentari a versare un contributo di solidarietà dai propri vitalizi. I fondi sarebbero destinati agli stanziamenti a favore della social card, la carta in sperimentazione su alcuni dei maggiori centri del Paese per le famiglie in difficoltà.

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