Programma Governo Renzi: la riforma della Pa

Home > News > Italia > Programma Governo Renzi: la riforma della Pa

 Matteo Renzi ha già le idee chiare sul suo cronoprogramma, a meno di 48 ore dall’incarico ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano per formare la squadra di governo. Il nuovo Premier, ad aprile, dovrà e vorrà mettere mano in un comparto difficile: la Pubblica amministrazione. Comparto in cui molti tra i suoi predecessori hanno fallito. Il ‘rottamatore’ ha questi obiettivi, in sintesi:

– Semplificazione degli adempimenti fiscali;

– Riduzione di alcune funzioni pubbliche;

– Studio di una nuova ‘cabina di regia’ a livello strutturale;

Sul fronte dell’attuazione delle misure che sono attualmente in vigore, atte a creare un nuovo assetto per la dirigenza pubblica, Renzi ha messo in rampa di lancio i modelli unici in materia di Scia e i permessi per costriuire nonché i permessi di Autorizzazione unica ambientale. Quest’ultimo permesso ha mandato ben sette moduli differenti in pensione.

> Programma Governo Renzi: le strategie per la Pa ad aprile

Da attuare velocemente, poi, ci sono le leggi di semplificazione sulle procedure formali in materia di sicurezza sul posto di lavoro e la messa sul web (sul sito dell’Inps per la precisione) del Documento unico di regolarità contributiva. Le ultime bozze dello jobs act in circolo indicano successivamente altri interventi relativi alla dirigenza pubblica.

Essa viene giudicata troppo statica e carente dal punto dei vista degli strumenti di valutazione dei risultati. Si propone dunque un potenziamento della Scuola superiore della pubblica amministrazione. Questo è l’albo nazionale dei dirigenti in cui vengono assegnati incarichi non superiori ai cinque anni con obbligo di mobilità dal punto di vista interraministeriale. La regola è che in ogni caso nessun dirigente può restare nello stesso ente per più di dieci anni.

 

Lascia un commento