Roberto Cavalli, il debito non sarà ristrutturato

Home > News > Italia > Roberto Cavalli, il debito non sarà ristrutturato

Ci sono alcune novità per il Gruppo Roberto Cavalli qualche settimana dopo la notizia del mancato raggiungimento dell’accordo con i russi di Vtb Capital.

La trattativa si è interrotta per il mancato accordo su alcuni asset di proprietà della maison, ai quali il fondatore non intende rinunciare per nessun motivo e per nessuna cifra. Così, il brand di moda per eccellenza in Italia aveva dichiarato di proseguire da solo. Oggi, Cavalli ha affermato con una nota diffusa a mezzo stampa che l’azienda non ha alcun bisogno di ristrutturare il proprio debito. Lo ha voluto precisare la maison di moda fiorentina in un comunicato che funge da rettifica di quanto riportato da alcuni organi di stampa negli ultimi giorni. Spiega la nota:

L’intero sistema bancario è esposto attualmente per circa 51 milioni di euro, la posizione finanziaria è costante e perfettamente sostenibile con un fatturato, che verrà annunciato nei prossimi mesi, in crescita. Il debito residuo verso il fondatore e proprietario, derivante dall’acquisto della titolarità di tutti i diritti sul portafoglio marchi Roberto Cavalli e Just Cavalli, è di 40,85 milioni di euro. E ancora: l’ebitda del 2014 (normalizzato dal problema causato da alcuni licenziatari entrati in procedure giudiziarie), che verrà annunciato all’inizio del 2015 a chiusura bilancio, è in linea con quello del 2013. Tutte le ipotesi di incontri con le banche per la ristrutturazione del debito sono quindi mere fantasie giornalistiche. L’azienda, viste anche le scadenze del debito, spalmate tra marzo 2015 e marzo 2017 non ha alcun bisogno di ristrutturare il proprio debito.

Il comunicato, dunque, pone fine per il momento alle illazioni scritte dagli organi di stampa durante gli ultimi giorni ponendo delle cifre.

 

 

Lascia un commento