Durante la conferenza stampa annuale, Vladimir Putin ha avvertito che i prezzi del petrolio potrebbero diminuire ancora. Nel contempo, il presidente ha cercato di rassicurare la Russia affermando che la situazione รจ sotto controllo.
Dalle sue parole emerge una sorta di presa di coscienza della gravitร della crisi finanziaria in atto nel paese, elemento necessario perchรฉ i mercati tornino a fidarsi del Cremlino.
Il rublo, che tra il 5 e il 16 di dicembre ha perso il 22%, mercoledรฌ รจ rimbalzato del 12%, dopo che il ministro delle Finanze ha dichiarato che saranno utilizzati fino a sette miliardi di dollari al fine di difendere il cambio, che sia il governo che la Banca di Russia reputano eccessivamente sottovalutato, in confronto ai fondamentali.
A metร seduta di ieri, la valuta russa sembra alquanto stabile contro il dollaro, a quota 60,7, il 47% in meno su base annua, ma un recupero di quasi il 25%, rispetto al picco minimo di 80 a cui รจ arrivata a quotare due sedute fa.
Lโindice RTS della Borsa di Mosca, denominato in dollari, รจ cresciuto mercoledรฌ dellโ8,2%, ma registrando perdite su base annua di un terzo del suo valore. I prezzi delle azioni, in rapporto agli utili attesi a 12 mesi, sono pari a 3,86 volte, il livello piรน basso degli ultimi 5 anni. Ecco cosa farร Putin secondo gli esperti?
Eโ evidente che la stabilizzazione del rublo sia da addebitare allโintervento del governo e della banca centrale, non a un ritrovato clima positivo sui mercati verso la situazione finanziaria ed economica russa. Al momento, perรฒ, i consiglieri del Cremlino starebbero suggerendo al presidente di evitare di compiere passi โpesantiโ, che rischiano di spaventare i russi e gli investitori ancora di piรน, comโรจ avvenuto dopo che la notte tra lunedรฌ e martedรฌ, il governatore Elvira Nabiullina ha annunciato un rialzo dei tassi di 650 punti base al 17%, il piรน alto dai tempi del default del 1998.