Sale il fatturato dell’industria

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Arrivano segnali divergenti dall’industria italiana, che durante lo scorso maggio ha fatto registrare un ritorno alla crescita del fatturato, ma nel contempo ha comunicato una diminuzione sensibile degli ordinativi.


Sul primo fronte l’Istat ha censito un aumento dell’1,2% rispetto ad aprile, con aumenti sia sul mercato interno (+1,1%) sia su quello estero (+1,3%). L’indice grezzo del fatturato è, invece, diminuito, in termini tendenziali, dello 0,9%: il contributo più ampio a tale flessione è venuto dalla componente interna dell’energia. Su base tendenziale e corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di maggio 2014), il fatturato totale è cresciuto del 2,4%, con un incremento dello 0,6% sul mercato interno e del 5,8% su quello estero. Sul fronte degli ordini, invece, questi sono calati del 2,5% rispetto al mese precedente: il dato è una sintesi di un aumento dello 0,3% degli ordinativi interni e di un calo del 6,3% di quelli esteri. Su base tendenziale la flessione è dello 0,5%, frutto di un +4,9% degli ordinativi interni e di un -7,5% di quelli esteri.

I dati:

Per quanto concerne nei dettagli il fatturato, gli indici destagionalizzati hanno segnato aumenti congiunturali per l’energia (+6%), per i beni strumentali (+2%) e per i beni di consumo (+0,6%, con -0,6% per quelli durevoli e +0,9% per quelli non durevoli), mentre i beni intermedi hanno registrato una lieve flessione (-0,1%). L’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in maggio è aumentato del 6,6% per i beni strumentali, del 2,6% per i beni di consumo (+3,4% per quelli durevoli e +2,5% per quelli non durevoli) e dell’1,6% per i beni intermedi, mentre è diminuito dell’8,8% per l’energia. Guardando ai settori di attività economica e su base tendenziale, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, ha segnato le variazioni positive più significative nei settori della fabbricazione di mezzi di trasporto (+12,5%), della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+7,6%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,9%).

 

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