Scuola, Tfa ordinario, come verranno distribuiti i posti disponibili

Home > Lavoro > Scuola, Tfa ordinario, come verranno distribuiti i posti disponibili

 Se già qualche tempo fa, forse proprio ad inizio incarico, il ministro dell’Istruzione Giannini aveva avvalorato l’avvio del secondo ciclo del Tfa Ordinario, così come in programma, e aveva detto: “Riavvieremo subito il Tfa ordinario per il prossimo anno e dovremo affrontare da un lato l’inserimento in graduatoria per questi nuovi abilitati e il recupero dei cosiddetti Pas, quelli che hanno anzianità di servizio ed un binario parallelo. Purtroppo è una situazione che non si risolve con la bacchetta magica”, oggi ci sono novità sul cosiddetto concorsone.

Tfa ordinario 2014, in attesa di nuove regole

Il ministro Giannini ha infatti nuovamente dichiarato: “Quello che vorrei fare è aprire il concorso per dare una regolarità a quanto è stato fatto nell’ultimo biennio e di dare assegnazione dei posti al 50% concorso e 50% graduatorie, che non è possibile sopprimere; male cronico che dovremo assorbire in una prospettiva di medio termine”.

Quando lo Stato investe in formazione e poi non riconosce il merito (Tfa)

Questo sta a significare che dei 28mila posti a disposizione, metà andrà alla graduatoria ad esaurimento e metà da nuovo concorso che dovrà assegnare ben 14mila posti ad aspiranti insegnanti. Secondo il ministro, “Il nuovo concorso può essere un’occasione per questo assorbimento. Credo che sui 14mila posti ci debba essere una destinazione, almeno la metà, di cosiddetti posti nuovi, freschi, per vittoria di cattedra e non per assorbimento delle graduatorie antiche”.  Tornando, invece, al prossimo Tfa Ordinario, come è venuto fuori dopo una riunione al Miur con lo stesso ministro, una novità sarà raffigurata dal punteggio aggiuntivo per l’abilitazione acquisita tramite Tfa (Tirocinio formativo attivo) rispetto all’abilitazione acquisita tramite Pas.

Lascia un commento