Sospetto di riciclaggio in Vaticano

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 L’Aif, l’Autorità di informazione finanziaria del Vaticano, ha presentato il primo rapporto questa mattina nella Sala Stampa del Vaticano. L’Istituto, voluto da Benedetto XVI nel 2011, ha lo scopo di vigilare sulle attività bancarie e finanziarie che si svolgono all’interno delle mura vaticane al fine di contrastare possibili azioni di riciclaggio di denaro.

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64 pagine di dati, dalle quali emerge un’intensificazione delle segnalazioni da parte degli organismi preposti al controllo rispetto ai periodi precedenti e, quindi, anche una maggiore presenza di casi sospetti. Nello specifico, per il 2012, il rapporto segnala la presenza di almeno 6 transazioni sospette che potrebbero essere frutto di riciclaggio di tangenti. Tutte a carico dello IOR.

Inoltre, nel 2012 sono state fatte 2.400 dichiarazioni di trasporti transfrontalieri di denaro in entrata o in uscita dal Vaticano per importi superiori ai diecimila euro (598 in entrata e 1.782 in uscita).

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Nel complesso, questo primo rapporto dell’Aif mostra un significativo aumento delle attività di controllo, con due richieste di informazioni ad autorità interne, due rapporti al promotore di giustizia, una richiesta di informazioni ad autorità estere e tre richieste di informazioni ricevute da autorità estere.

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