Come detrarre le spese dell’ affitto dal 730

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali diversi requisiti è necessario possedere per beneficiare delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per il canone di locazione.

Senza lavoro e senza sostituto d’imposta: due anni per i rimborsi

 È questo l’allarme lanciato oggi dalla Consulta dei Caf, i Centri di  Assistenza Fiscale,  in occasione della chiusura della campagna fiscale per il 2013: 400 mila contribuenti che non hanno potuto presentare il modello 730 per mancanza di  un posto di lavoro e quindi del sostituto d’imposta si vedranno costretti a presentare il modello Unico e, quindi, per loro l’attesa dei rimborsi fiscali sarà di ben due anni.

► In scadenza il 730

Quindi, per questi contribuenti, come denuncia la Consulta dei CAF, oltre alle difficoltà economiche derivanti dal trovarsi senza un’occupazione, ci sarà una ulteriore penalizzazione: non riceveranno il conguaglio a luglio, ma, per ricevere i rimborsi che derivano, ad esempio, dalle spese sostenute, dalle detrazioni per le ristrutturazioni o dagli interessi passivi sui mutui, dovranno attendere fino al 2015.

Per questo i Caf chiedono un immediato intervento del Governo che modifichi la normativa in vigore per evitare anche che le fila di questa tipologia di contribuenti continuino ad ingrossarsi.

► Proroga ufficiale per il Modello Unico 2013

Ad essere coinvolto da questo costante impoverimento è tutto il ceto medio italiano, per il quale servono delle grandi riformi, prima di tutto fiscali, che siano mirate a distribuire più equamente la pressione della tassazione e, di conseguenza, a far ripartire i consumi delle famiglie.

In scadenza il 730

 E’ prevista proprio per la giornata di oggi la scadenza del termine ultimo di presentazione della dichiarazione dei redditi 2013, attraverso il modello 730,  che deve essere consegnato ai Caf o ai professionisti abilitati. 

Le detrazioni fisse della dichiarazione dei redditi

 Oltre alle spese deducibili dalla dichiarazione dei redditi ce ne sono delle altre che sono detraibili, ossia che vengono sottratte dal reddito imponibile al fine del calcolo dell’ammontare delle tasse da pagare.

► Le spese deducibili dalla dichiarazione dei redditi

Sono di due tipi: una tipologia che può essere detratta con una aliquota del 19% e delle spese fisse, ossia che hanno una detrazione stabilita e non variabile in base all’importo. Vediamo quali sono.

► Le spese detraibili al 19% dalla dichiarazione dei redditi

Le detrazioni fisse della dichiarazione dei redditi

Affitto

In caso di stipula o di rinnovo di contratto di affitto per un immobile da adibire ad abitazione principale, la detrazione è così ripartita:

300 euro per reddito complessivo inferiore a 15.493,71

150 euro per reddito complessivo inferiore 30.987,41 euro.

Nessuna detrazione per reddito complessivo superiore a 30.987,41

Affitto a canone concordato

In caso di inquilini con contratti a canone concordato la detrazione è di

495,80 euro per reddito complessivo inferiore a 15.493,71

247,90 euro per reddito complessivo inferiore 30.987,41 euro

Nessuna detrazione per reddito complessivo superiore a  30.987,41 euro

► Le dieci ricevute da presentare per la dichiarazione dei redditi

Affitto giovani 20-30 anni

Per i giovani con età compresa tra 20 e 30 anni la detrazione per la locazione di un immobile da adibire ad abitazione principale, solo se diversa da quella dei genitori e non oltre i tre anni, possono beneficiare di una detrazione fissa pari a 991,60 euro per redditi inferiori a 15.493.

Dipendenti trasferiti per motivi di lavoro

I lavoratori che hanno dovuto locare un immobile per trasferimenti di lavoro in altro comune rispetto a quello di residenza, le detrazioni fisse sono così ripartite:

991,60 euro per reddito imponibile fino a 15.493,71 euro

495,80 euro per reddito imponibile fino a 30.987,41 euro.

Fino al 10 giugno per il 730

 Chi compila il modello 730 per la dichiarazione dei redditi e lo fa presentando i documenti al Caf oppure ai commercialisti, ha qualche giorno in più per completare la pratica. E’ stato infatti stabilito che la scadenza per l’invio delle dichiarazioni riferite all’anno d’imposta 2012, è il 10 giugno 2013.

Adesso sembra che si stia studiando, a livello governativo, anche una proroga per le scadenze di pagamento, per il versamento delle imposte che, senza alcuna maggiorazione, potrebbero non dover essere pagate entro il 17 giugno ma entro l’8 luglio prossimi.

Spese defiscalizzate nella dichiarazione dei redditi

Il termine per la consegna dei documenti relativi al 730 e necessari per ottenere l’assistenza fiscale da parte dei contribuenti, slittano al 10 giugno e questo comporta che anche gli intermediari fiscali abbiano più tempo per riconsegnare ai contribuenti la dichiarazione dei redditi elaborata.

Detrazioni per spese mediche nell’Unico PF

La scadenza originale era stata fissata al 17 giugno mentre sembra che adesso si possa “temporeggiare” fino al 24 giugno prossimo.

I modelli, a loro volta, dovranno essere trasmessi non più entro il 30 giugno ma entro l’8 luglio. Il nuovo calendario è stato fissato da un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dopo che il Consiglio dei ministri l’ha firmato il 29 maggio.

Per la proroga ufficiale del pagamento delle imposte, invece, occorrerà attendere un po’.

Spese defiscalizzate nella dichiarazione dei redditi

 Si preparano alla definizione della dichiarazione dei redditi anche tutti i contribuenti che non devono redigere il modello 730 ma devono indicare i redditi dell’anno d’imposta 2012 nel modello UNICO 2013.

La dichiarazione dei redditi di quest’anno è stata resa più complicata dalla recessione, dalla disoccupazione, dall’aumento della pressione fiscale ma è anche vero che è possibile detrarre molte spese al 19 per cento e su quelle si punta per abbattere i costi.

Detrazioni per spese mediche nell’Unico PF

Le spese detraibili, che rientrano dunque nell’insieme delle spese defiscalizzate, consentono di restituire un po’ meno all’Erario, a patto di aver conservato in modo regolare, gli scontrini, le ricevute, le fatture delle spese mediche, quelle degli asili nido. Rientrano tra le spese defiscalizzate anche i costi dei prodotti assicurativi, le spese per le attività sportive dei figli a carico, le spese per il riscatto della laurea, le spese funebri, le spese veterinarie, le spese per i disabili, quelle per le attività sportive in genere e gli interessi passivi del mutuo.

Il nuovo modello d’imposta sulle assicurazioni

Questo non vuol dire che un singolo contribuente riassuma tutte queste spese, ad ogni modo, se le ha sostenute nell’anno 2012, può indicarle in dichiarazione ed ottenere uno sconto sull’IRPEF.

Per ognuna di queste spese esiste un minimo di spesa da sostenere per entrare nella detrazione una franchigia massima di spese detraibili, il famoso tetto di spesa.

Calendario delle nuove scadenze fiscali

 Dopo che è arrivata l’ufficialità dello slittamento di dieci giorni dei termini per la presentazione del Modello 730 ai Caf (dal 31 maggio al 10 giugno 2013) in molti si sono chiesti come sarebbero, poi, state organizzate le successive scadenze fiscali.

Le nuove scadenze per il Modello 730

Per quanto riguarda la presentazione del Modello 730, i contribuenti hanno tempo, come abbiamo visto, di portare il documento al Caf fino al 10 giugno. Il Caf, poi, avrà tempo per consegnare il modello elaborato e il prospetto di liquidazione ai contribuenti fino al 24 giugno 2013.

Tempo poi fino all’8 luglio per l’invio della dichiarazione telematica all’Agenzia delle Entrate.

► Le spese detraibili al 19% dalla dichiarazione dei redditi

Le nuove scadenze per il Modello Unico

Dato lo slittamento di questi termini, si prospettano ulteriori proroghe anche per la presentazione del Modello Unico: in questo caso la scadenza per mettersi in regola con il pagamento dei tributi sarà spostate dal 17 giugno all’8 luglio. Più tempo anche per pagare la maggiorazione dello 0,40%, che è stata spostata dal 9 luglio al 20 agosto.

Anche se questo rinvio è quasi certo, si attende ancora la conferma ufficiale da parte della Commissione Finanze alla Camera e il relativo Dpcm (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri) per spostare in avanti di tre settimane il termine ultimo per i versamenti di Irpef o Ires e Irap.

 

Le spese detraibili al 19% dalla dichiarazione dei redditi

 Il governo ha appena emanato un decreto per prorogare la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi valida per l’anno 2012 ai Caf, necessario per far fronte all’aumentato carico di lavoro dei centri di assistenza generato dal blocco del pagamento della prima rata dell’Imu.

► Pubblicato il decreto che proroga al 10 giugno il termine di presentazione del modello 730

Molti contribuenti, infatti, avevano già presentato il modello 730, nel quale avevano sfruttato la possibilità di compensare i debiti Imu con i crediti Irpef.

Per loro, quindi, tutto da rifare e i Caf, quindi, hanno chiesto e ottenuto una proroga di dieci giorni per la scadenze. Il Modello 730 dovrà essere presentato entro e non oltre il 10 giugno 2013.

► Calendario scadenze dichiarazioni dei redditi

Nella presentazione del Modello 730, valido per la dichiarazione dei redditi del 2012, è possibile detrarre il valore di alcune spese sostenute con un’aliquota del 19%. Vediamo quali sono queste spese.

Spese detraibili al 19% dalla dichiarazione dei redditi

Asili nido

Si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute per l’asilo nido, sia per i quelli pubblici che per i privati, con limite massimo di spesa detraibile pari a 632 euro per ogni figlio a carico.

La detrazione è possibile solo in presenza delle relative quietanze di pagamento.

Assicurazioni sulla vita

Il limite massimo di detrazione per le assicurazioni sulla vita è di 1.291,14 euro, sia nel caso di assicurazione sulla vita del dichiarante che di famigliare a carico.

Attività sportive

Per le attività sportive il limite massimo di spesa detraibile è di 210 euro e comprende solo le spese di iscrizione effettuate per ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni che siano fiscalmente a carico del dichiarante.

Canone di affitto di alloggi universitari

Il canone di affitto per l’alloggio universitario è detraibile al 19% – entro un limite massimo fissato a 2.633 euro – solo se la sede universitaria dista più di 100 chilometri dalla residenza, sia nel caso che la spesa sia sostenuta dal richiedente che per un familiare fiscalmente a  carico.

Per ottenere la detrazione è necessario allegare il contratto di affitto e le quietanze di pagamento.

Corsi di istruzione

La detrazione è possibile solo se si tratta di corsi di istruzione secondaria o universitaria,  scuole di specializzazione post universitaria e di perfezionamento, corsi di formazione avanzata e master, erogati da università pubbliche o private riconosciute dal Ministero dell’Istruzione.

Intermediazione immobiliare

Le spese di intermediazione immobiliare sono detraibili solo se sostenute per l’acquisto dell’abitazione principale con un limite massimo di 1.000 euro e solo in presenza della fattura di pagamento emessa dall’agente immobiliare.

Interessi passivi

Si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi gli interessi passivi e gli oneri accessori che si sostengono in presenza di mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale, per un massimo di 4.000 euro.

Anche nel caso di prestiti e finanziamenti accesi per la costruzione/ristrutturazione si può beneficiare della detrazione, ma con limite massimo pari a 2.582,28 euro.

Spese funebri

Sono detraibili tutte le spese funebri – onoranze funebri, trasporto e  sepoltura – sostenute nell’anno di imposta con un limite massimo di 1.549,37 euro per ogni defunto, ivi compresi familiari affidati e affiliati anche non a carico fiscalmente.

Spese per disabili

Le spese per i disabili che possono essere detratte – sia per il dichiarante che per il famigliare a carico – competono le spese sostenute per l’acquisto di mezzi di accompagnamento, sussidi tecnici e informatici, autoveicoli e motoveicoli adattati.

Solo per autoveicoli e motoveicoli adattati è prevista la detrazione unica annuale con un tetto massimo di 18.075,99 euro.

Spese per l’assistenza a persone non autosufficienti

Si tratta delle spese che il contribuente sostiene per le badanti. Si possono detrarre solo se il reddito complessivo dell’assistito è inferiore a 40.000 euro e per un limite massimo di 2.100 euro.

Per essere detratte queste spese devono essere accompagnate da certificato medico che attesti la reale non autosufficienza della persona e da quietanza firmata da soggetto che presta l’assistenza.

Beneficia della detrazione il familiare che sostiene la spesa anche in caso di assistito non fiscalmente a carico.

Spese sanitarie

Sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi tutte le spese mediche sostenute (spese chirurgiche, analisi, medicinali e le spese sostenute per visite mediche generiche o specialistiche) sia che siano state sostenute dal dichiarante o da un famigliare a carico, solo però se documentate da fattura o con scontrino parlante.

Non ci sono limiti di importo e la franchigia è di 129,11 euro.

Spese veterinarie

Si possono detrarre le spese sostenute per visite veterinarie e per i medicinali per gli animali detenuti per la pratica sportiva o per compagnia regolarmente registrati.

Il limite massimo della detrazione è di 387,34 euro, con franchigia di 129,11 euro.

Riscatto della laurea

Per questa detrazione – che si può ottenere per i familiari a carico – non sono previsti limiti di importo. È possibile beneficiare della detrazione anche nel caso in cui chi ha riscattato la laurea non abbia ancora iniziato a lavorare e non è iscritto a nessun ente previdenziale.

Se, invece, il riscatto avviene in caso di lavoratore che paga regolarmente i contributi, sono detraibili questi ultimi.

Pubblicati il decreto che proroga al 10 giugno il termine di presentazione del modello 730

 Dieci giorni in più per i CAF e per i contribuenti per la presentazione del Modello 730 valido per la dichiarazione dei redditi 2012.

► 100 mila persone dovranno rifare i calcoli IMU

Dopo il decreto che ha stoppato il pagamento della prima rata dell’Imu, infatti, i contribuenti che avevano già presentato il modello in modo da compensare con i crediti IRPEF i debiti IMU. Per tutti loro, i CAF hanno dovuto rifare tutto da capo e questo ha comportato un affollamento di pratiche da gestire non previsto.

Il Governo ha provveduto pubblicando un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri alla firma del Ministero dell’economia e delle finanze, che fa slittare il termine per la presentazione del Modello 730 al 10 giugno 2013.

Un po’ di tempo in più che permetterà di provvedere alla presentazione della documentazione e al calcolo delle imposte da parte dei CAF e dei professionisti abilitati.

Stessa situazione si era creata per chi aveva deciso di presentare il modello 730 tramite sostituto d’imposta o ente previdenziale. Anche per loro 10 giorni in più di tempo, dal 30 aprile al 16 maggio. Per loro, la compensazione crediti Irpef e debiti Imu sarà ottenuta con un minor rimborso nella busta paga di luglio.

► Calendario scadenze dichiarazioni dei redditi

Nel caso in cui il Governo decida di riformare o eliminare l’Imu questi contribuenti dovranno presentare il modello integrativo ad ottobre.